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Il Comune Spende

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Video Consiglio

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CEMENTO sui DENTI

Aggiornamento a Luglio 2013. Il PROGETTO e' STATO BLOCCATO (Link)

250.000mq per Mesero, 100.000 mq per Marcallo, una superficie equivalente a 50 campi da calcio sta per essere CEMENTIFICATA. E' emergenza ambientale ed anche democratica.

IL VIDEO di DENUNCIA direttamente da CEMENTO SUI DENTI del 28-1-12

 

I Documenti Ufficiali del Progetto

Valutazione Ambientale Strategica

Decreto Finale VAS con prescrizioni

Stato attuale iter burocratico

Scheda del Procedimento in Provincia

Alcuni autorevoli articoli a riguardo:

Fondo Ambiente Italiano

Stop al Consumo di Territorio

Diversi Orizzonti

Volantino Informativo

Articolo Logos

Curiosità

Il Consigliere Fabio Prina in prima pagina sul Settegiorni: "Rinuncia all'indennità ed invita i consiglieri a seguirlo" (Link Articolo - Approfondimento)

MESERO e DEGRADO
Quasi 90.000 i mq di stabili abbandonati su territorio Meserese, con che criterio si decide di costruire ancora!?
Petizione Salva Mesero

Clicca qui

per vedere i Firmatari. La raccolta è conclusa e sono ben 500 le firme raccolte con 378 firme di Cittadini Meseresi.

 

Approfondisci.

Rifiuti? Come dividerli…

 

Inchieste

Lombardia o Far West…

Dopo il rientro dalle ferie ci confrontiamo di nuovo con la realtà di Mesero  e duole constatare che le magagne sono ancora tutte lì ad aspettarci. E’ sconfortante vedere  come, nonostante Mesero sia un paese piccolo e per tanti aspetti a misura d’uomo  , certi comportamenti  poco civili  di incuria, mancanza di rispetto delle regole e menefreghismo peggiorano  la convivenza quotidiana.

Veicoli parcheggiati in sosta vietata  nella piazza, in via San Bernardo, ma anche in altre zone dove in alcuni occasioni  ed orari impediscono addirittura il passaggio. Pensiamo alla via Donizetti dove nelle serate degli week end estivi o in concomitanza con le partite di calcio all’oratorio le macchine,  allegramente parcheggiate fuori dagli appositi spazi,  ostruiscono il passaggio nel doppio senso di marcia costringendo a pericolose retromarce.

Nel tratto di via Vittorio Veneto in occasione dei lavori di rifacimento delle fogne, ora  finalmente conclusi, si sono visti tanti esempi di inosservanza della segnaletica stradale provvisoria, fra cui tratti percorsi in contromano, nell’indifferenza peraltro di chi aveva il compito di vigilare.

Posteggi selvaggi ma non solo. Complici le abbondanti piogge di questa estate le erbacce hanno proliferato indisturbate invadendo le piste ciclopedonali e tanti altri angoli del nostro comune.

Che dire dei rifiuti di tutte quelle persone, chissà se residenti a Mesero o no, abbandonati sul ciglio delle  strade periferiche. Non solo il classico pacchetto di sigarette vuoto o magari un fazzoletto di carta ma interi sacchetti di immondizia gettati sul ciglio delle strade.

Ma anche per quanto riguarda la raccolta differenziata  il comportamento poco attento di qualcuno  può vanificare gli sforzi di tanti altri. Ad esempio conferire la carta nei sacchetti di plastica non ha nessun senso.  Gli addetti  potrebbero  però non raccogliere i sacchi preparati in modo scorretto disincentivando chi non presta attenzione ed incentivando chi si comporta correttamente. Non sempre ci si può affidare solo alla buona volontà delle persone.

Un capitolo a parte va dedicato anche alla piattaforma ecologica  che per molti aspetti pare non essere conforme. A titolo di esempio elenchiamo qui alcune problematiche che abbiamo riscontrato:

-        Pneumatici ammassati a terra e non in contenitori adeguati

-        Copertura insufficiente dei rifiuti speciali (lampade, toner, pile ecc) che in caso di pioggia trasversale potrebbero bagnarsi

-        Contenitore degli oli e grassi non idoneo perché privo di vasca di contenimento

-        Container per conferimento frigoriferi e congelatori non al coperto

-        Mancanza di codici CER (codici europei che identificano il tipo di rifiuto) sui singoli cassoni

Un paese pulito ed ordinato piace a tutti, i cittadini devono fare la loro parte,  ma chiediamo all’amministrazione di fare la sua vigilando affinché gli atteggiamenti incivili  vengano disincentivati.

Una maggiore presenza sul territorio della polizia locale sarebbe  auspicabile ed utile  per vigilare e sanzionare gli atteggiamenti incivili di quei pochi che  ledono i diritti di tutti i cittadini  ricordando ai “furbetti” che ci sono regole che vanno rispettate nell’interesse di tutti.

E, rilanciando un’idea già presente nel nostro programma,  perché non promuovere la creazione di gruppi di volontari che si impegnano ad abbellire, aggiustare e pulire il nostro comune e il nostro territorio?

Autori: Emanuela Barni, Leonardo Rania.

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Partecipazione Popolare: sul tema allagamenti nulla cambia da Molla a Fusè. (Per ora…)

In replica all’articolo apparso sul “Settegiorni” della scorsa settimana sul tema allagamenti. (riportato in fondo alla pagina).

Prendiamo purtroppo atto che il metodo con cui la giunta Fusè prende le decisioni non è cambiato molto (per ora) dalla prassi della Giunta Molla. Secondo questo modus operandi, alle minoranze ma soprattutto alla cittadinanza, non è permesso conoscere nel dettaglio le problematiche da risolvere prima che la giunta presenti la SUA soluzione. Una soluzione che nessuno ha gli strumenti di valutare se non la giunta stessa che si auto proclama portatrice di unica verità.   La collettività in questo modo permane in uno stato di semi ignoranza riguardo per esempio, i fattori scatenanti, i limiti strutturali, i limiti economici, le tecnologie a disposizione ecc… E’ quello che sta succedendo oggi per la problematica fogne dove nonostante la nostra forte richiesta di un incontro pubblico per approfondire il problema, per cogliere i disagi di tutti e trovare INSIEME delle soluzioni, la porta è stata comunque chiusa.

MeseroTua non è stata coinvolta negli incontri con Cap Holding nonostante nell’articolo esaminato venga ribadito più volte che la macchina si sta muovendo. Alle minoranze ed alla cittadinanza non resta che credere alla buona fede ed alle capacità del Primo cittadino e del suo TEAM affidandosi ciecamente. Ci domandiamo quindi quanto sia corretto per una minoranza affidarsi soltanto alla buona fede senza poter valutare i fatti in modo approfondito. MeseroTua come forza politica di minoranza ha il compito democratico di controllare l’operato della maggioranza in modo analitico: in quest’ottica la “buona fede” non dovrebbe essere elemento da mettere in campo in un normale processo di dialettica democratica. Altrimenti occorrerebbe presumere, ogni volta che si sollevi un quesito, che vi sia un risvolto di natura dolosa. Evidentemente nessuno persegue ed auspica tale posizione

NON VOGLIAMO neanche cadere nell’errore opposto a cui la nuova giunta vorrebbe portarci:  il criticare tutto a priori. Continueremo quindi con questa linea, insistendo per un’apertura prima della comunicazione di una soluzione precostituita, per l’adozione di un nuovo processo decisionale che metta in condizione anche il cittadino di appassionarsi alle problematiche pubbliche sentendosi parte di una comunità e quindi parte di un processo decisionale. La “pappa pronta” certo non appassiona ed infatti Mesero, abituata in questo modo da troppo tempo, non spicca certo per partecipazione popolare.

Articolo Settegiorni

«Mesero Tua» ancora una volta batte il chiodo sul tema allagamenti. Dopo il temporale del 20 agosto segnala che la via Monte Rosa è andata ancora sottacqua rimarcando che la nuova fognatura di via Vittorio Veneto non ha risolto il problema. Pronta la risposta del sindaco
Fusè : «Ho già parlato più volte con Cap Holding e sul tavolo ci sono varie soluzioni. La macchina è già in moto. È chiaro, fino a quando non si interviene, il problema rimane. Nel prossimo incontro di settembre si valuterà la migliore soluzione e i tempi. Quando avrò la certezza sui lavori da eseguire convocherò un’assemblea pubblica e ai cittadini spiegherò esattamente il da farsi. Prima di notizie certe nessuna riunione. Di tutto questo «Mesero Tua» è informata».

 

MeseroTua infine si è già impegnata ad instaurare un dialogo con il Gruppo di Maggioranza per inseguire gli obbiettivi che abbiamo ribadito nel paragrafo precedente. Vi proponiamo lo scambio di E-Mail che Prina e Fusè hanno sostenuto sul tema.

- Richiesta Incontro Pubblico di Prina del 04/07/2014

- Fusè del 18/07/2014

- Prina del 28/7/2014

La nostra priorità quindi rimane l’incontro pubblico (prima che le decisioni siano già prese). Accogliamo in ogni modo la proposta di Fusè sull’organizzazione di un tavolo tecnico con l’Ufficio Tecnico e rappresentate di Cap Holding dedicato purtroppo ai soli consiglieri. Gli argomenti che vorremo trattare sono i seguenti:

- Chi ha in carico la pulizia programmata delle caditoie e dei tombini? Chi è l’incaricato responsabile di controllare che tale operazione venga eseguita in modo regolare?

- Mesero, prima del passaggio di gestione della rete idrica a Cap Holding, non aveva uno schema-planimentria della rete fognaria. Cap Holding invece, per le informazione di cui siamo in possesso, dovrebbe aver eseguito uno screening dell’impianto esistente producendo una ricostruzione dettagliata dello schema della fognatura. Vorremo quindi ricevere delle indicazioni tecniche sullo stato di fatto: punti deboli, stato delle tubazioni, emergenze, piano delle manutenzioni ecc…

- Visto il recente allagamento di Via Monterosa, nonostante il rifacimento del tratto di Via Veneto, siamo convinti che la risoluzione del problema non possa che passare dall’intervenire sulle acque reflue di Via S.Anselmo. Come è possibile intervenire?

- Non è un segreto infine che la vasca volano nei pressi del Casello dell’Autostrada sia in pessimo stato. Parte della responsabilità di tali allagamenti è da attribuire al cattivo stato di manutenzione di tale infrastruttura? Questa situazione inoltre non crea problemi al trattamento delle acque reflue presso il depuratore di Robecco sul Naviglio?

 

 

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Formalizzata la richiesta di incontro pubblico sul tema allagamenti.

Dopo gli allagamenti di Mercoledì 25 Giugno, in nome della trasparenza, della collaborazione tra forze politiche, dell’approfondimento tecnico del tema “rete fognaria”, MeseroTua attraverso questa lettere inoltrata dal Consigliere Fabio Prina chiede un incontro pubblico sull’accaduto al Sindaco.

Alla Cortese attenzione del Sindaco di Mesero: Filippo Fusè.

Oggetto: Approfondimento sulla Rete Fognaria dopo gli allagamenti di Mercoledì 25 Giugno 2014.

Sig. Sindaco Buongiorno, le scrivo in nome del Gruppo MeseroTua che rappresento. Premetto che come gruppo civico abbiamo apprezzato la sua presenza sul campo durante gli allagamenti dei giorni scorsi in occasione dei forti fenomeni temporaleschi che hanno interessato il nostro comune, le fa onore. Crediamo in ogni modo che il compito essenziale del suo mandato sia quello di approfondire le cause dell’accaduto che, siamo convinti, non possono essere totalmente imputate all’eccezionalità delle condizioni meteo. Sappiamo che Lei si sta già muovendo in questo senso e vorremmo proporre in questa sede, per poter svolgere nel miglior modo possibile il nostro ruolo di Leggi il resto di questo articolo »

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Emergenza Fogne: i contributi dei Meseresi per chidere una serata deicata al tema allagamenti e fognatura…

- Ultimi Aggiornamenti – Ci sono giunte segnalazioni di un allagamento anche della Scuola Elementare al piano seminterrato (mensa e palestrina) dovuto non solo all’acqua piovana ma anche alla fuoriuscita della fogna dai bagni con presenza di scarafaggi. La presenza di questi insetti inoltre ci è stata segnalata anche da diverse persone in via Garibaldi, sul retro della scuola. Ci chiediamo quando e se deve essere fatta la disinfezione e questo potrebbe essere un esempio di domanda da poter fare all’incontro pubblico sul tema che MeseroTua sta chiedendo. Solo nel pomeriggio è stata promessa dall’amministrazione una disinfezione dei locali della scuola tramite ditta specializzata.

Abbiamo ricevuto via e-Mail diverse foto di pavimenti allagati di alcune abitazioni (alcune le abbiamo pubblicate in galleria) con allegati commenti di questo tipo: “Noi abitiamo in Via Sant’Eusenzio e da 15 anni a questa parte ci troviamo OGNI ANNO la casa allagata. Segnalo inoltre che, molti dei tombini vicino alla mia abitazione sono PIENI di carta e rifiuti; tale situazione sicuramente non facilita lo smaltimento delle acque.”

Appello alla cittadinanza: viste le forti piogge e gli innumerevoli allagamenti di ieri sera e di stamattina, MeseroTua vuole collezionare più materiale possibile per inoltrare una richiesta di incontro con la nuova amministrazione ed il nuovo Gestore delle Fogne “Cap Holding” per CAPIRE la motivazione di tali e frequenti disagi e come si potrebbe intervenire. Sarebbe molto utile quindi fare più foto e video possibile visto che le previsioni danno temporali tutta settimana. grazie! Ci segnalano un allagamento anche nella scuola elementare….

La rabbia ed i disagi sono stati tanti, crediamo comunque che per affrontare la questione in modo costruttivo sia doveroso organizzare una serata sul tema con le persone informate sui fatti e dall’altra parte con gli amministratori che dovrebbero avere gli strumenti per poter intervenire. Servono indubbiamente delle risposte…

Il commento del nostro consigliere Vettorello sull’accaduto:

Ho visto quello che hai pubblicato sul nostro sito. E’ un lavoro egregio e merita di
essere completato con la richiesta di una assemblea a tema che coinvolga cittadini,
Amministrazione comunale e tecnici ( CapHolding in primis ).
Per quanto ho potuto constatare di persona, problemi ci sono stati in Via Monte Rosa, fino verso
la rotonda per Bernate con alcuni allagamenti; in Via Dante con allagamento cantine e box della
palazzina d’angolo ( ma il problema potrebbe essere anche dovuto al fatto che sono stati
sotto il piano stradale al momento dell’edificazione, forse per poter edificare anche le mansarde ….);
allagamenti alle Scuole Elementari.
Ci sta, quindi, assolutamente , la richiesta al Comune di una serata pubblica per affrontare
questa problematica. Probabilmente l’evento meteorico di questa mattina ha evidenziato
l’insufficenza della rete fognaria principale, la scarsa se non inesistente pulizia e manutenzione
delle caditoie stradali e delle camerette di ispezione, la non suff. portata dello scolmatore che
recapita le acque reflue al depuratore del Magentino. La mancata separazione tra acque reflue ed acque
meteoriche con due linee dedicate, fa si che in casi eccezionali la rete non sia in grado di smaltire
nell’immediato grandi quantità di acqua, portando , per assurdo, in depurazione anche le acque meteoriche
che sono acque “bianche”.

Grazie dei contributi, ed abbiamo anche dei video:


 

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L’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici ( AVCP ) mette il naso nella gestione della Casa di Riposo “ Dott. Mario Leone

L’Amministrazione comunale di Mesero guidata fino a qualche giorno fa da Riccardo Molla con Vicesindaco Fusè Filippo, ora Sindaco, deve correggere un proprio atto assunto nel dicembre del 2011 relativamente all’allungamento della gestione della nostra Casa di riposo che, originariamente previsto in 21 anni e 6 mesi era passato a 35 anni in seguito ad un atto aggiuntivo alla Concessione tra Comune e Coopselios per la gestione della struttura.

La Giunta Molla aveva deliberato ( con l’assenso dell’allora Vicesindaco Filippo Fusè ), il ripianamento del disequilibrio economico-finanziario della Coopselios, autorizzando l’aumento delle rette, l’abolizione dello sconto sulla retta per i Meseresi e l’allungamento della concessione alla Coopselios fino al 2042.

Una segnalazione inviata all’AVCP (link) ha fatto si che detta Autorità rilevasse come il Comune con la Deliberazione di Giunta del 15/12/2011, avesse disatteso la normativa vigente, decidendo di inviare tutto il carteggio del Comune alla Procura della Corte dei Conti per un attento esame.

Ora il Comune corre ai ripari e Riccardo Molla lascia una bella gatta da pelare al suo Vicesindaco di allora, ora Sindaco, che comunque aveva approvato quei provvedimenti.

Controlleremo gli sviluppi della vicenda e vi terremo informati, ma intanto siamo preoccupati per la disinvoltura e la leggerezza con cui vengono trattate cose tanto delicate ed importanti per gli ospiti della Casa di riposo e le loro famiglie.

Abbiamo quindi confezionato una Mozione sull’argomento (già inoltrata al consiglio ed in attesa di discussione) che tra le altre cose chiede:

  1. che il Consiglio comunale impegni la Giunta ad intraprendere ogni percorso teso ad impedire un aggravamento dei costi a carico delle famiglie degli ospiti della struttura;
  2. che il Consiglio comunale impegni la Giunta ad introdurre nella Concessione la previsione di una Commissione consigliare che eserciti un controllo “politico” della gestione e del funzionamento della struttura, con obbligo di riferire semestralmente al Consiglio comunale stesso.
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Il nostro programma inizia il suo viaggio itinerante: come Cuggiono sta risanando il Bilancio

Nessuno può pretendere di conoscere le risposte a tutte le molteplici problematiche che un amministratore dovrà affrontare nel governo anche di un piccolo paese come Mesero. Per questo non ci siamo vergognati oggi, e non ci vergogneremo nelle prossime settimane, a chiedere consiglio a chi ha dimostrato di avere capacità e meriti nell’amministrare altri comuni. L’uscita di oggi appunto, è stata la prima. Ci siamo recati presso l’amministrazione Comunale di Cuggiono.

E’ stato questo articolo ad incuriosirci “Il Secchio Bucato”. Il comune di Cuggiono ha appena approvato un Piano di Governo del Territorio simile al nostro: ottima tutela del suolo ma gravissime ristrettezze di bilancio. Semplificando si potrebbe dire che questi amministratori stanno già affrontando in pratica quello che Mesero dovrà affrontare in teoria l’anno prossimo. Una situazione molto interessante, no? Obbiettivo principale quindi: revisione totale del bilancio per tappare i “buchi del secchio”…. Le entrate correnti del bilancio, con un PGT a crescita zero, devono coprire tutte le uscite correnti. Parola d’ordine quindi, efficienza, tagliare le uscite: utenze dei fabbricati di proprietà del comune, dell’illuminazione pubblica ma anche tutte le spese del personale, per la gestione ed il funzionamento dei servizi. Come fare?

Partendo quindi dall’esperienza di Cuggiono, a prescindere da ogni credo politico, per condurre anche Mesero sulla strada dell’efficienza e del taglio degli sprechi, se verremo eletti, partiremo da una puntuale e sistematica revisione di ogni convenzione che il comune ha sottoscritto, revisioneremo e rinegozieremo ogni contratto in cui il comune è impegnato richiedendo preventivi ad altre società concorrenti raffrontandoci o consorziandoci con altri comuni, se necessario.

Introdurremo il Controllo di Gestione del personale statale ispirandoci ai principi delle imprese private per ottimizzare, per esempio, i tempi per l’evasione delle pratiche ed anche diminuire i costi.

Questo incontro ha riconfermato molte delle nostre idee dandoci il coraggio di provare a mettere a punto delle strategie per ottimizzare il rendimento energetico degli edifici comunali, per trovare manodopera gratuita, per incentivare il recupero degli stabili dismessi, per contenere i costi dell’illuminazione pubblica… Proveremo però ad approfondire questi argomenti tra qualche settimana,  con degli articoli dedicati; oggi dopotutto di carne al fuoco ne abbiamo messa fin troppa.

Avanti il prossimo…

 

 

 

 

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Bloccato Recupero Area Esab: dove c’è lavoro, non c’è il Sindaco..

Come qualcuno ha già saputo, l’Area Esab è stata acquistata  l’area è stata acquistata dalla “Sogedim SRL ”  nota Impresa della zona . La collocazione dell’area, vista la presenza dell’A4 e della Boffalora Malpensa, sarebbe molto indicata per una società che si occupa di logistica, anche se sarebbe limitativo immaginare questa nuova sede come solo un enorme magazzino. Il business della Sogedim è molto diversificato e complesso. Si avvale infatti di un nutrito e combattivo team, abbastanza numeroso se si contano l’area commerciale e quella amministrativa. L’apertura di questa nuova sede quindi PORTERÀ LAVORO. Saranno infatti inizialmente 80 le posizioni che si apriranno e che potranno potenzialmente essere coperte anche da nuovo personale Meserese, per poi arrivare a 300 quando il sito sarà completamente attivo.

Queste premesse evidenziano quantomeno che la questione necessiterebbe della massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale visto che, oltre posti di lavoro, c’è in gioco il recupero di un’enorme area dismessa (l’ESAB appunto) e del relativo stabile ormai fatiscente, coperto interamente da eternit. Eppure il Sindaco Molla non ha mai voluto incontrare il titolare dell’azienda: “Contestualmente, in data 08 gennaio 2013 abbiamo richiesto telefonicamente al sindaco un appuntamento per illustrare la nostra iniziativa. La nostra richiesta è rimasta priva di riscontro. In data 09 gennaio abbiamo sollecitato per iscritto la nostra richiesta di appuntamento. Anche la seconda richiesta è rimasta priva di riscontro. Dopo vari tentativi…..


 

 

… Da allora, risultando palese ed evidente il fatto che, per motivi a noi sconosciuti, l’amministrazione non voglia intrattenere rapporti con noi, ma al contrario voglia ostacolare in tutti modi le iniziative fino ad oggi prodotte, in data 19 aprile ho inviato una lettera di forte rammarico per il comportamento vergognoso e inammissibile del signor sindaco.” Quello che avete letto evidenziato in corsivo, è un estratto del comunicato ufficiale che abbiamo ricevuto direttamente dall’imprenditore Codazzi e pubblicato integralmente in coda a quest’articolo.

Paradossalmente, l’interlocuzione con l’Area Tecnica di Mesero è andata anche peggio in quanto l’Ufficio nella persona della dott.ssa Bianchi, come ben esposto nel comunicato, sembra voler trovare ogni cavillo possibile per ostacolare i lavori. L’imprenditore Codazzi si è già rivolto due volte al TAR e sta valutando addirittura la possibilità di “segnalare alla Procura della Repubblica questi atteggiamenti ostruttivi“, tanto la questione sembra assurda e viziata.

Se Mesero da una parte può guadagnare posti di lavoro ed il recupero di un’area dismessa di circa 60.000 mq, dall’altra, oltre alle consulenze legali per difendersi dalle citazioni al TAR, può trovarsi a dover sborsare centinaia di migliaia di Euro per i danni dovuti ai gravi ritardi accumulati che stanno danneggiando pesantemente il business della Sogedim.

L’area del casello autostradale quindi, si rivela per l’ennesima volta al centro dei riflettori insieme all‘incapacità urbanistica del “Team Molla“: “Ci viene anche il dubbio che forse il comune di Mesero, somaro inadempiente, incapace di dotarsi di PGT nei termini stabiliti, stia cercando scientemente di ESTORCERE all’impresa oneri non dovuti per un sito esistente da 45 anni ? Non lo sappiamo.”…“Forse che  il nostro insediamento di Mesero,  troppo vicino al  nuovo (ora fallito) piano integrato “infastidiva” il sindaco o qualche suo interesse ? Non sappiamo neanche questo.”- estratto comunicato-

L’amministrazione infatti ha inseguito per anni quel fantomatico lavoro che avrebbe dovuto portare il Piano Integrato ma che la provincia ha valutato inesistente bloccando il progetto. Ora che il lavoro ce lo troviamo sotto il naso, non siamo in grado di approfittarne. Eppure l’area ESAB ed il PII sono divisi solo da una strada ma il metodo sembra palesemente contraddittorio. A Sud della Via Mattei, per il PI, ogni cavillo viene interpretato con caparbietà a favore della speculazione edilizia. Dall’altra parte della strada, a Nord, dove il lavoro c’è, senza consumo di suolo, il comportamento della stessa amministrazione risulta essere opposto. “E pensare che il Sindaco si era impegnato ufficialmente, con tanto di verbali sottoscritti, ad “ attivare tutte le provvidenze per favorire l’insediamento di attività produttive per compensare la chiusura ESAB..” i verbali sono tutti pubblici e disponibili.” – estratto comunicato-

L’articolo qui proposto quindi, vuole essere un appello pubblico al dialogo. Che il sindaco ci spieghi le motivazioni di questa controversa situazione, con l’augurio che non si sottragga di nuovo pubblicamente al confronto, considerato che non sarebbe una novità. L’abbiamo visto “fuggire” già in un paio di occasioni per temi inerenti la gestione del territorio (linklink). Speriamo che quella di oggi, non sia la terza occasione: questa volta ci costerà caro…

Di seguito il comunicato integrale che abbiamo ricevuto, sottoscritto dall’imprenditore Emanuele Codazzi, proprietario della Sogedim e, conseguentemente, del sito Ex Esab.

 

Giova premettere  che la  Sogedim esercita da 30 anni la propria attività industriale nei settori delle spedizioni nazionali ed internazionali terrestri (stradali-ferroviarie), aeree e  marittime, e in genere nel settore della logistica industriale integrata, attività Leggi il resto di questo articolo »

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Mesero e sprechi: 78.421 € inutilmente spesi, forse si sarebbe potuto……

Amministrare di questi tempi non è certo facile, le risorse economiche provenienti dallo stato e dagli oneri di urbanizzazione, sono sempre più scarse e meno prevedibili. L’amministrazione Meserese però, fino ad oggi, è riuscita a mantenere i servizi con tariffe concorrenziali e questo è certamente un merito. Molto differente invece il giudizio sulla gestione del territorio e delle spese sulle opere pubbliche. Come il consigliere Prina ha infatti segnalato durante la discussione in aula del Bilancio Consuntivo,  attingendo semplicemente dai documenti pubblicati in albo pretorio, abbiamo potuto scovare alcuni potenziali sprechi che oggi qui  vogliamo segnalare.

Tettoia automezzi: € 15.004 Una tettoia troppo corta per riparare dall’acqua il nuovo mezzo della protezione civile che rappresenta tra l’altro l’unico mezzo che sarebbe giusto preservare. L’altra auto comunale è in “affitto”. Rimarrebbero solo le auto dei dipendenti… ( FotoDocumenti )

Fortificazione Campetto Via Garibaldi: € 847 ( FotoDocumenti )

Attraversamento ciclabile in Via Piemonte: 5.988€ ( Foto 1, 2 - Documenti )

Continuazione Pista ciclabile posteggio Via Garibaldi: 9.594€ ( FotoDocumenti )

Cementificazione aiuole Via 25 Aprile, Via S. Fermo e Via Grandi: 5.856€ ( Foto 1,2)

Vi invitiamo a guardare le foto delle opere confrontandole con quanto ci sono costate: giudicate voi.

 

TOTALE: 37.289€

Con gli stessi soldi si sarebbero potuti istallare in diversi punti del paese 4 pannelli digitali informativi del costo di 5.000€ l’uno, comprensivi di software di gestione, connessione wireless ed istallazione. Sarebbero avanzati soldi perfino per un più  grande pannello da collocare in piazza del costo di 12.000€, oltre qualche migliaio di euro per coprire eventuali imprevisti. Un intervento del genere avrebbe portato una ventata di novità nel comune, accorciando la distanza tra istituzione e cittadini. Su questi cartelloni elettronici sarebbe infatti possibile pubblicizzare iniziative, servizi, avvisi di ogni genere dalle associazioni ai vigili, risparmiando carta, decuplicando la velocità di azione. In un momento di crisi economica e sociale non ci resta che collaborare cercando di ricomporre la società cittadina tramite il volontariato civico, il mutuo soccorso e gli eventi socio culturali. Per fare queste cose è necessaria una comunicazione efficace e con la vita frenetica di oggi il volantino nella posta od il passaparola, non bastano più.

Non è possibile inoltre trascurare i 41134€ spesi per il progetto della nuova scuola materna comunale che però non verrà realizzata. Come sappiamo l’accordo con la Parrocchia per l’ampliamento della scuola materna esistente, non è stato facilmente raggiunto per problematiche sia tecniche che di interlocuzione tra le parti, ma le casse comunali, a differenza di quelle parrocchiali, ne sono uscite veramente malconce con 40.000€ inutilmente spese.

Ecco i dati.

Studio Fattibilità scuola materna comunale Via S. Eusenzio (redatto ma mai partito): 6.276€ ( Documenti )

Progetto Preliminare scuola materna comunale via S. Eusenzio (redatto ma mai partito): 10.318€ ( Documenti )

Progetto Definitivo scuola materna comunale via S. Eusenzio (redatto ma mai partito): 24.538€ ( Documenti )

 

Tot: 78.421€ malamente spesi.


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Le Brevissime

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Il Capogruppo

Per contattare il nostro Capo Gruppo in Consiglio Comunale Fabio Prina, scrivi a: fabio.prina@meserotua.it

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Il Consigliere Eletto

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Il nostro Simbolo

Il prossimo 25 Maggio 2014, Vota Meserotua

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Il Gruppo

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Il nostro giornalino
NO alle tessere di partito…

...SI ai contenuti!

Siamo un gruppo di cittadini di Mesero, non rappresentiamo nessun partito e, di fronte alla mancanza di partecipazione imposta dall'amministrazione locale, abbiamo deciso di muoverci in autonomia con forze proprie. Abbiamo l'obiettivo di informarci, informare, partecipare, discutere, per cercare di migliorare il contesto urbano e sociale in cui viviamo. Vorremmo coinvolgere i nostri concittadini, in questo che crediamo un buon obiettivo.

Il Meserese Partecia…
  • 183 Questionari in occasione di Cemento sui Denti per valutare l'amministrazione e la sua idea di espansione cementifera
  • 80 Firme circa per ottenere il Referendum sulla Legge Elettorale, in attesa di approvazione. (Settembre 2011)
  • 251 Firme Raccolte per ottenere il Referendum sull'Acqua Pubblica, poi passato (Giugno 2010).
  • 200 Firme circa per i Referendum del V-Day 2 di Aprile 2008
  • 83 Firme per la Proposta di Legge Parlamento Pulito dell'8 Settembre 2007, ancora nei cassetti dei palazzi romani.
 
Segnalazione Guasti
Una solerte telefonata al numero di competenza può essere un gesto importante per mantenere Mesero, il tuo comune, curato ed ordinato.

 

Lampioni di Illuminazione Notturna Guasti: Tel. 800.901.050 - Enel Sole

 

Perdite Acqua e Fognatura: Tel. 800.175.571 - Amiacque

 

Pronto Intervento Rete Elettrica: Tel. 803.500 - Enel

 

Pronto Intervento Gas: Tel. 800.128.075 - Aemme Linea Energie

 

Buche, Cordoli di Marciapiede o qualsiasi altro tipo di arredo urbano guasto o in cattivo stato: Tel:02/97285078 - Ufficio Tecnico