Notizie Meseresi
Ex-Esab: partito il cantiere…
Apprendiamo con piacere che finalmente dopo 11 mesi di travaglio il caso Ex-Esab Sogedim, si è sbloccato. Per quanto sappiamo, l’azienda ormai da un anno nuova proprietaria, ora possiede i permessi per iniziare i lavori di recupero del capannone dismesso. Ottime notizie per Mesero quindi: verrà recuperata in questo modo un’enorme area dismessa e si apriranno i cancelli al lavoro. La riuscita di questa scommessa imprenditoriale poi, la deciderà il mercato, sta di fatto che Mesero in questo modo vedrà rivivere un’area senza dover scontare nessun danno ambientale: non un mq di suolo agricolo verrà compromesso. Auguriamo quindi alla nuova proprietà buon lavoro e buona fortuna, anche perchè il benvenuto a Mesero, come sappiamo, non è stato dei migliori.
Ci chiediamo se Mesero abbia un Sindaco…
Come alcuni di voi ricorderanno, qualche tempo fa un cittadino meserese Bruno Bernardi, ha inoltrato pubblicamente una lettera al Sindaco di Mesero Riccardo Molla. Come si evince dal testo che potete trovare qui, le riflessioni, le domande, gli appelli, le proposte erano chiaramente dirette alla persona del Primo Cittadino. Passati quasi quattro mesi, nessuna risposta è giunta a Bruno, se non una lettera imbucata artigianalmente del capogruppo di Con Noi per Mesero: Giampiero Loaldi. Del Sindaco nessuna traccia quindi, nonostante sia una cosa abbastanza rara nel nostro paesino che un cittadino voglia interloquire pubblicamente con lui. Bruno ha quindi scritto una seconda lettera (pubblicata qui sotto) di sollecito al Sig. Molla che come sappiamo, ha un po’ il vizio di sottrarsi al confronto. Un esempio ce lo ricordiamo tutti durante la conferenza VAS del PGT.
Alla cortese attenzione del Sig. Sindaco Riccardo Molla
Ho ricevuto una lettera di risposta a quella inviata a lei personalmente in data 22-2-2013; una lettera informale, su cui non risulta il logo comunale, firmata non da lei ma dal capogruppo di Con Noi per Mesero. Una lettera con un tono vagamente arrogante che aggira le questioni e non risponde direttamente alle proposte avanzate. Ribadisco quindi, ancora oggi, che la mia lettera era indirizzata alla sua persona ed al mandato che lei ricopre. Anche in questo caso quindi, mi ha riconfermato la sua tendenza a sfuggire al dialogo, nonostante anche se in questa occasione, con uno spirito collaborativo, ho avanzato delle proposte e non solo delle critiche (è stato molto positivo l’incontro pubblico sui furti). Sono convinto, che un sindaco non possa sottrarsi dal rispondere ad un cittadino. Oggi più che mai quindi, rimango in attesa di una sua risposta.
Le porgo i più distinti saluti.
Bruno Bernardi.
Speriamo bene….
Il Parroco sulla Materna: lettera al Sindaco Molla
La parrocchia di Mesero, come chiaramente evidenzia questa lettera, condiziona ed influenza fortemente la vita e la discussione civica del nostro comune. Per questo, riteniamo doveroso pubblicare questa importante lettera che riapre il dibattito pubblico sulla questione scuola materna che sembrava essere stato frettolosamente chiuso durante l’ultimo consiglio comunale di Giugno. Il tema è complesso, i tempi stretti, i soldi pochi. Certo è che se entrambe le parti coinvolte accettassero un confronto pubblico, per una rara occasione, la cittadinanza potrebbe essere coinvolta nella scelta a vantaggio di tutti. Un calcio al pallone è stato dato, terremo i riflettori puntati sulla questione…
Alla cortese attenzione del Sig. Sindaco Riccardo Molla
Le scrivo in qualità di Presidente della Scuola Materna Don Giuseppe Airaghi, come Parroco della Parrocchia Presentazione del Signore e come cittadino di Mesero.
Questa lettera la consegno a Lei, all’Amministrazione che presiede, alle coalizioni politiche che si trovano all’opposizione e all’attenzione della Comunità cristiana che in nome del Vescovo sono chiamato a presiedere. Spero così, che ogni possibile fraintendimento possa svilirsi sul nascere e al suo posto emerga un parlare franco e schietto.
Volutamente lascio da parte quello che potrei riprendere in risposta ai diversi “articoli” comparsi sui giornali in questi ultimi mesi e che direttamente o indirettamente mi hanno coinvolto a proposito della Scuola Materna e del suo futuro.
Pare che sia ormai deciso e definitivo il progetto relativo alla costruzione di un nuovo edificio dedicato alla Scuola dell’infanzia a Mesero a carico dei cittadini Meseresi, e pare anche che la somma per la sua realizzazione non sia per nulla trascurabile!
“A bocce ferme”, come potremmo dire in questo periodo di pausa estiva, mi sembra doveroso che si sviluppino alcune riflessioni, rimettendo in gioco la possibilità di un nuovo coinvolgimento della Parrocchia, anche a fronte di alcuni sviluppi negativi che si stagliano all’orizzonte e che ricadono primariamente su tutte le famiglie con bambini in età di Scuola Materna e di riflesso su tutti i cittadini del nostro Comune.
Come Lei sa, da anni la Parrocchia di Mesero ha provveduto non solo all’edificio, ma anche all’organizzazione scolastica e alla sua fruizione educativa, garantendo un buon servizio a costi contenuti, mentre i contratti del personale sono andati crescendo. Certo, al fianco della stessa, c’è sempre stato il Comune, con contributi una tantum o nella forma consentita dalla legge e cioè nella forma delle convenzioni!
Tuttavia, se da un lato mi preme dire che la scuola Materna non è propriamente una priorità parrocchiale (dovrebbe essere dello Stato!), dall’altro lato il servizio sussidiario che abbiamo reso sin qui, intendiamo perseguirlo anche per il futuro, ma a condizioni tali per cui sia la Scuola come le Famiglie siano messe nella possibilità di affrontare con serenità la crescita dei bambini e la loro educazione. La Curia Arcivescovile, che sovraintende e tutela le Parrocchie, e che spesso è stata tirata in ballo a sproposito (mi si consenta!) ha il compito e il dovere di consigliare al meglio la Comunità parrocchiale e il suo legale rappresentante, lasciando comunque alla stessa la possibilità di giungere a una decisione anche autonoma, ma argomentata e ben precisa sotto tutti i profili e, se necessario, scoraggiare il perseguimento di qualunque soluzione che la metta in difficoltà o in pericolo. In questo ambito ben preciso, la Curia si è mossa in modo chiaro e inequivocabile, senza impedire un possibile sviluppo ulteriore del dialogo con l’Amministrazione. Da quei colloqui, a cui ha partecipato direttamente e indirettamente anche lei, si evince che il margine di manovra consista quasi esclusivamente nello spazio e nei contenuti di una convenzione da studiare ad hoc, sempre che non si voglia trovare un’altra soluzione una tantum!
Se per il futuro non ci fosse garantito il contributo per convenzione (sulla carta sono 40.000,00 ma in realtà sono 38.000,00!) giungeremo a delle conclusioni che finiranno inevitabilmente per incidere negativamente sul badget di famiglie, già provate dalla crisi economica e dal costo della vita fuori controllo: il prossimo anno dovremmo chiedere alle famiglie una retta mensile di almeno 200,00 euro e non già di 150,00 come è adesso (tenendo presente che i fondi statali e regionali vanno assottigliandosi sempre più!). Ma questa situazione si ripresenterà tale e quale anche per gli utenti della Scuola comunale o pubblica che nascerà: la gestione ordinaria del nuovo istituto finirà per chiedere rette mensili a carico della collettività e delle famiglie tutte da quantificare! E non è finita: la struttura che si progetta e si spera di realizzare non sarà a vantaggio esclusivo delle famiglie di Mesero, ma del comprensorio scolastico di Mesero, Marcallo con Casone e Boffalora sopra Ticino. Quanti saranno in definitiva i posti per i bambini di Mesero?
Mi domando: perché complicarci la vita? Perché, in questo periodo così pesante e imprevedibile, caricarci di pesi che non siamo e non saremo in grado di portare? Non è meglio perseguire la via della sussidiarietà con maggiore convinzione e lungimiranza? Sul vostro versante, facendo scelte politiche che vi chiederanno sacrifici, senza risvolti pericolosi per il futuro!?
Vengo al dunque: alla nostra Scuola può aggiungersi una quarta sezione! Nonostante tutte le previsioni “apocalittiche” dello scorso febbraio che ci davano per ¡nadeguati nell’accoglienza dei bambini, tutte le famiglie che hanno fatto richiesta hanno visto la loro domanda accolta e programmata per il prossimo settembre. Ma torniamo a noi, la quarta sezione potrebbe costare qualcosa come 300 mila euro (più o meno!). Sulla quinta sezione, possiamo ragionare in seguito, in tempi (speriamo) meno critici come gli attuali, ben sapendo, da adesso, che la quinta sezione significa automaticamente revisione totale della struttura esistente per metterla in sicurezza sotto tutti i profili, e questo comporterà una spesa notevole.
Cosa vi chiediamo? Mettete a nostra disposizione 200mila euro come una tantum, rivedendo la convenzione con un adeguamento consono alle quattro sezioni e nella formula triennale e non annuale! Il resto la Parrocchia dovrà procurarselo da sé, rinunciando tra l’altro a un progetto che attualmente sta sul suo tavolo come obiettivo primo (pavimentazione, impianto di riscaldamento, elettrico e illuminazione della Chiesa parrocchiale)! E, se tutto andasse per il verso giusto, il prossimo settembre 2013 avremmo la quarta sezione già funzionante!
A voi la parola!
Vi chiedo solo la cortesia di non andare oltre il 15 di ottobre, momento in cui dobbiamo delle risposte alla Curia e devono essere tutte scritte, nero su bianco, qualora accettaste!
Grazie dell’attenzione.
In fede il Parroco
don Giorgio Fantoni
Emergenza Sicurezza: molti denunciano sulla pagina Facebook di Meserotua.it
Quello che è successo qualche settimana fa, è un esempio di come Facebook può essere usato anche come strumento partecipativo, oltre che ludico. Il Social Network ha consentito infatti, a diversi cittadini, di commentare, esprimersi sulla problematica della sicurezza con la rapidità di un click. Otre trenta, infatti, sono stati i commenti al post scritto da una ragazza di Mesero, preoccupata per i molti furti accaduti in paese. Ma non vorremmo aggiungere altro, se non confessare di essere felici che tale discussione sia stata ospitata dalla pagina Facebook di Meserotua.it. Ci auguriamo che episodi simili possano avvenire sempre più di frequente. Vai alla discussione su FB, cliccando sull’immagine a lato. Seguono i due articoli dedicati alla questione pubblicati sull’Altomilanese . Botta e risposta… Altomilanese del 20-4-2012
Altomilanese del 13-4-2012 |