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Il Comune Spende

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Video Consiglio

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CEMENTO sui DENTI

Aggiornamento a Luglio 2013. Il PROGETTO e' STATO BLOCCATO (Link)

250.000mq per Mesero, 100.000 mq per Marcallo, una superficie equivalente a 50 campi da calcio sta per essere CEMENTIFICATA. E' emergenza ambientale ed anche democratica.

IL VIDEO di DENUNCIA direttamente da CEMENTO SUI DENTI del 28-1-12

 

I Documenti Ufficiali del Progetto

Valutazione Ambientale Strategica

Decreto Finale VAS con prescrizioni

Stato attuale iter burocratico

Scheda del Procedimento in Provincia

Alcuni autorevoli articoli a riguardo:

Fondo Ambiente Italiano

Stop al Consumo di Territorio

Diversi Orizzonti

Volantino Informativo

Articolo Logos

Curiosità

Il Consigliere Fabio Prina in prima pagina sul Settegiorni: "Rinuncia all'indennità ed invita i consiglieri a seguirlo" (Link Articolo - Approfondimento)

MESERO e DEGRADO
Quasi 90.000 i mq di stabili abbandonati su territorio Meserese, con che criterio si decide di costruire ancora!?
Petizione Salva Mesero

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per vedere i Firmatari. La raccolta è conclusa e sono ben 500 le firme raccolte con 378 firme di Cittadini Meseresi.

 

Approfondisci.

Rifiuti? Come dividerli…

 

Dopo Consiglio

Ultimo Consiglio: Debiti Coop. S. Bernardo e Bilancio

Le buone notizie sono due e riguardano il Bilancio. Sono indipendenti dall’amministrazione di Mesero ma appunto sono di iniziativa del governo nazionale. Con il superamento del patto di stabilità per i comuni sarà  possibile attingere all’avanzo di amministrazione per intraprendere investimenti in alcuni settori cruciali come scuole e strade. Per questo motivo l’amministrazione Fusè ha già stabilito tramite la variazione di bilancio discussa ed approvata nell’ultimo consiglio comunale  di utilizzare 80.000€ di “cassa” per risolvere alcune emergenze come l’asfaltatura di alcune strade ed il rifacimento della facciata della palazzina che fino a poco tempo fa ospitava i vigili in via Piave. Verranno spese altre risorse nella preparazione di  preventivi in modo da programmare e progettare per tempo gli interventi sulla scuola primaria, sull’impianto di illuminazione pubblica e sul circolo Combattenti e reduci. Ci aspettiamo inoltre che ci sia da parte del Sindaco, viste le più favorevoli condizioni di bilancio, un ridimensionamento delle tasse locali meseresi che ricordiamo essere ai massimi consentiti dalla legge.

Coerenti con la votazione precedente del bilancio previsionale, il nostro gruppo si è astenuto. Riconosciamo in ogni modo alcuni meriti dell’amministrazione soprattutto nella programmazione degli interventi e nella volontà di ricorrere ai preventivi. Presupposti indispensabili  per una buona amministrazione del patrimonio pubblico che chiedevamo da tempo

Diverse e molto controverse invece le situazioni della Cooperativa S. Bernardo e della Coopselios sulle quali abbiamo presentato delle interrogazioni.

La Coop. S. Bernardo che, come sappiamo, ha gestito  il Centro Socio Culturale di Via Piave negli ultimi anni,  come riportato dal Sindaco in Consiglio in risposta alla nostra interrogazione,  ha dei debiti nei confronti del Comune e per questo la convezione non verrà rinnovata ma prorogata solo fino a fine luglio 2016. Non risultano infatti pagati gli ultimi affitti per circa 1 anno e mezzo. L’Amministrazione solo negli ultimi tempi si è attivata per recuperare l’importo  dovuto a titolo di affitto arretrato.  Inoltre la Fideiussione Bancaria, che doveva essere presentata,  pena decadenza della convenzione stessa, all’atto della firma nel dicembre 2012,  risulta essere stata prodotta solo a metà 2015 Entrambi questi inadempimenti sarebbero stati sufficienti all’amministrazione per chiudere  la convezione in essere molto prima  della naturale scadenza. Ciò non è accaduto.  Ora la Cooperativa ha presentato un piano di rientro che prevede la vendita di alcuni beni della Coop al comune che però non ne potrà godere visto che tali beni (tavoli, televisore ecc…) verranno di fatto lasciati a disposizione della Coop S. Bernardo. Continueremo quindi ad approfondire la questione che risulta essere molto delicata vista la grande importanza che ha il Centro Socio Culturale di Via Piave costato caro alla comunità Meserese e l’ammanco di oltre 5.000€ nelle casse del comune. La situazione inoltre si complica oltremodo prendendo atto del fatto che il Presidente della Cooperativa è contemporaneamente il Segretario del PD locale e non possiamo di certo affermare che l’amministrazione guidata dal Sindaco Fusè ed appoggiata dallo stesso partito, abbia applicato alla lettera le clausole previste dalla convenzione ufficiale. Abbiamo già presentato una richiesta di accesso agli atti per quanto riguarda la proroga della Convenzione sottoscritta con Coop. San Bernardo e sarà nostra cura vigilare che questa volta tutte le clausole, già di per se molto favorevoli alla Cooperativa, siano rispettate.

In modo particolare comunque ci preme sapere cosa succederà del Centro Socioculturale una volta scaduta la proroga di 8 mesi. Questo edificio, pagato con i soldi dei contribuenti  rappresenta un importante spazio di aggregazione per i cittadini di Mesero e deve, dal nostro punto di vista, restare a disposizione della Comunità ed essere fruibile dal maggior numero possibile di cittadini di tutte le fasce di età.

Per quanto riguarda invece la Coopselios, che gestisce la casa di riposo, abbiamo appreso dal Sindaco che la controversia affidata al magistrato mesi fa, non è ancora stata ufficialmente consegnata agli organi competenti. Un nulla di fatto che lascia immaginare i tempi biblici di tali procedimenti…

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Dopo Consiglio: Studio, Aumento Tariffe e Casa dell’Acqua…

Astensione al primo punto all’ordine del giorno: Piano Diritto allo Studio 2014-2015.

Nonostante sia già il secondo Piano per il Diritto allo Studio prodotto da questa Amministrazione, fatichiamo a trovarvi novità rilevanti e contenuti chiaramente qualificanti: è troppo frequente il copia ed incolla di anno in anno.

Dalla analisi del documento presentato risulta difficile apprezzare quale sia l’azione di indirizzo e promozione culturale nei confronti  della popolazione meserese  in età scolare. Sembra cioè venir meno una funzione dell’Assessorato all’Istruzione, dato che riteniamo il solo contributo economico da parte della A.C.   necessario ma  non sufficiente.

Siamo coscienti del fatto che accordare i tempi ed i modi dei due attori principali, Politica e Istruzione, quando anche non si considerasse l’utenza, i genitori, non sia facile: proprio per questo motivo abbiamo proposto di attivare una Commissione Istruzione da convocare entro il mese di  Maggio di ogni anno con Dirigente di Istituto, Assessore di riferimento , Rappresentanti delle Minoranze , presenza qualificata dei Genitori, poiché concettualmente in linea con l’istituzione degli Organi per la gestione collegiale della Scuola (Consiglio di Istituto e Rappresentanti di Classe principalmente) . Ci sembra sia  essenziale poter intervenire in tempo utile, proporre o quantomeno comprendere partecipi  le motivazioni e le limitazioni di questo strumento, il Piano per il Diritto allo Studio,  tanto importante quanto  a volte ripetitivo, poco coinvolgente, non sempre  in grado di intercettare risorse ed idee già presenti sul nostro territorio, poco sensibile alle criticità che storicamente emergono nel contesto della Età Evolutiva.

Una nota di tipo  procedurale: ampi stralci del Piano per il Diritto allo Studio erano stati divulgati sull’Informatore Comunale in anticipo sulla approvazione del Piano stesso avvenuta in Consiglio; questo fatto potrebbe avere un senso se , rese note alla cittadinanza le principali linee programmatiche, poi si potesse attivare un canale consultoriale per far giungere  all’Assessore di riferimento osservazioni ed integrazioni da parte della Cittadinanza prima della stesura definitiva del documento e la successiva approvazione.

E’ doveroso inoltre sottolineare l’aumento delle tariffe relative al pre e post scuola. A questo proposito abbiamo notato che confrontando quanto preventivato nel piano diritto allo studio dello scorso anno scolastico con quello di quest’anno, nonostante appunto l’aumento delle tariffe, é stato previsto un grado di copertura minore a costi inviariati. Il sindaco durante il consiglio comunale non è stato in grado di spiegarci con quale criterio siano state formulate queste previsioni rimandando ad una spiegazione con il responsabile del servizio. Stesso discorso per i libri di testo per i quali si prevede un costo invariato di Eur 5.000 a carico del comune nonostante l’aumento degli alunni che frequentano la scuola primaria.

Per ultimo, ma non meno importante, non è stata ancora istituita la Commissione Paritetica nonostante sia un Istituto già esistente negli anni scorsi e sia prevista dalla convenzione in vigore tra Comune e Scuola dell’Infanzia Parrocchiale. Il Comune quindi si impegna a finanziare con 60,000€ all’anno la Scuola dell’infanzia parrocchiale (privata) senza dare il giusto valore a questa importante possibilità di costruire rapporti vicendevolmente vantaggiosi  all’interno della  prevista Commissione , ove poter proporre, ascoltare, condividere pensieri, progetti, problematiche.

Voto a Favore per AGENDA 21.

Abbiamo dei dubbi sul Forum di Agenda 21 perché lo valutiamo come un grande carrozzone, ricco di chiacchiere e povero di contenuti. Abbiamo deciso però in questa occasione di posticipare il voto contrario per dare un’ultima occasione ad alcuni temi importanti e preziosi che questo forum sta portando avanti: alimentazione ed agricoltura a chilometri zero. A breve infatti le mense delle scuole dei paesi aderenti potranno essere rifornite di prodotti locali ed chilometri zero. Aspiriamo che tale iniziativa si concretizzi al più presto e riscatti il valore del forum stesso.

A favore della Casa dell’Acqua se…

Non siamo riusciti a capire dal Sindaco quanto l’Amministrazione abbia intenzione di spendere per la casetta dell’acqua, dove la farebbe e se i costi di gestione siano sostenibili oppure no. Il Consiglio ha votato all’unanimità l’istallazione di questa casetta ormai molto popolare con l’astensione dei Consiglieri Federico Galli ed Ivana Salanti. Come MeseroTua abbiamo ribadito la nostra posizione come da programma elettorale: LINK.

Ricordiamo infine che il regolamento sulla Partecipazione Popolare non è ancora stato portato in Consiglio nonostante le promesse. Siamo stati informati in anticipo dal Sindaco per questo aspettiamo, ANCORA, fiduciosi…

Il Gruppo MeseroTua

 

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90€/anno in più per cittadino lavoratore Meserese: Irpef Comunale al massimo consentito.

Consiglio comunale dall’Ordine del Giorno consistente quello del 23-06-2015 (LINK) che si apre con una comunicazione del Sindaco: il nuovo piano integrato (accordo di programma) per avvallare la realizzazione di un nuovo enorme centro commerciale nella zona del casello autostradale è stato rigettato dall’amministrazione Fusè! Ottima ed importantissima notizia che ci permette di congratularci con il Sindaco e Giunta per la decisione raggiunta. Come gruppo di minoranza, in ogni modo, abbiamo fatto la nostra parte… (LINK).

Ancora, il Sindaco ha comunicato pubblicamente che la lunga, lunghissima attesa che stiamo subendo per l’approvazione della nostra proposta sul regolamento della partecipazione popolare (LINK) avrà fine al prossimo consiglio comunale ordinario in cui la maggioranza porterà in consiglio la nostra proposta. Aspettiamo Settembre quindi…

Punto centrale della discussione in aula invece, il Bilancio Previsionale 2015. Un bilancio approvato in ritardo nonostante le promesse del Sindaco, privo di iniziativa politica e vuoto di investimenti. Un conto economico che come uniche modifiche sostanziali prevede un aumento esponenziale della tassazione con l’aumento dal 0.5 all’0.8% dell’addizionale comunale dell’irpef. Bilancio presentato dal una relazione, quella del Sindaco incentrata sulle limitazioni del patto di stabilità, sulla pressione sempre crescente che il governo centrale esercita sugli enti comunali nonostante questi ultimi dimostrino di essere i più virtuosi e parsimoniosi dello stato stesso. Oltre alle 90€/anno in più che mediamente ogni meserese lavoratore dipendente dovrà sborsare, anche alcune tariffe di servizi a domanda individuale sono state ritoccate in eccesso (mensa, pre e post scuola, campo estivo, servizi cimiteriali). Come abbiamo dichiarato in molte occasioni, non vogliamo nasconderci dietro ad un dito: i tagli dovuti ad una politica “disgraziata” da parte del governo centrale, sono pesanti ed in qualche modo illogici. Per questo i comuni non posso che aumentare la tassazione locale. Lo stesso Sindaco ha sottolineato come, mentre i comuni stanno riducendo il proprio indebitamento, lo stato centrale non accenna a farlo ma anzi il debito pubblico sta aumentando. Come minoranza quindi ci stupiamo di come il Sindaco e la sua Giunta non abbiano voluto accogliere la nostra proposta di denunciare questo atteggiamento “assurdo” del governo, impegnando il Consiglio Meserese in una delibera che metta il nostro comune in prima fila nella protesta civile contro i tagli ed i vincoli economici del Patto di Stabilità. Approfondisci la nostra proposta (LINK). In questo senso, ci saremmo sicuramente impegnati a sostegno della maggioranza ed avremmo accolto il Bilancio con un altro atteggiamento. Ci domandiamo se l‘ottimismo di Renzi, che trasforma i Sindaci in esattori delle tasse, valga più della responsabilità di Fusè nei confronti del Meserese? Ci sorge quindi il dubbio che il Sindaco non aderisca alla nostra iniziativa per rispettare delle indicazioni del Partito Democratico Nazionale a cui Fusè e Renzi appartengono. Ipotesi non smentita in sala. Oggi per i Meseresi invece di ottimismo ne rimane poco visto gli aumenti di tasse e costo dei servizi a fronte dell’assenza di investimenti doverosi su strutture ed iniziative di competenza comunale come la scuola.

Rimangono inoltre le inspiegabili detrazioni per i possessori delle prime case di lusso per quanto riguarda l’IMU e come l’anno scorso la TASI è stata purtroppo applicata in modo orizzontale senza prevedere una proporzionalità di contribuzione in funzione di reddito e patrimonio.

Se l’anno scorso abbiamo lasciato il tempo alla nuova amministrazione di lavorare, ad oggi quindi non possiamo che esprimere un voto negativo sulla proposta di Bilancio di Previsione dell’amministrazione Fusè.

Con un grande ringraziamento per il lavoro svolto, per il supporto, per l’esperienza ed il tempo dedicato al gruppo MeseroTua, segnaliamo con orgoglio che il nostro Consigliere Massimo Vettorello ha consegnato le dimissioni in favore dell’ingresso in consiglio della Signora Emanuela Barni che affiancherà il Capo Gruppo Fabio Prina in Consiglio Comunale. Approfondisci (LINK).

 

 

 

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Un Consiglio unito contro il governo centrale? MeseroTua propone no al patto, no all’accentramento del potere…

Quello di ieri sera è stato un consiglio anomalo. Le due Minoranze e la Maggioranza si sono trovate unite, convinte in modo unanime che qualcosa deve cambiare. Due gli ordini del giorno importanti trattati: Rendiconto del Bilancio 2014 e una delibera per l’affidamento del servizio di distribuzione del Gas. Uno solo ed inesorabile il disegno velato che il governo centrale sta attuando e non abbiamo potuto ignorarlo in Consiglio. Cerchiamo di sintetizzarlo: vengono diffusi comunicati stampa che parlano di federalismo, responsabilità, ripresa, taglio agli sprechi quando in realtà la politica nazionale sta in modo antidemocratico concentrando il potere su se stessa e sulle Lobby Economiche, spremendo i comuni e muovendo il denaro sempre più verso i “soliti furbetti”. Per spiegare questi concetti basterebbe parlare di Patto di Stabilità: uno stratagemma per immobilizzare i comuni, congelandone le risorse economiche per far annusare il bottino alle banche europee piuttosto che attuare delle reali riforme, ma purtroppo non è finita qui. Il Sindaco, suo malgrado, è stato trasformato dalla politica da amministratore tra la gente a esattore delle tasse delegato per lo stato. Le tasse finte federaliste ” imu, liuc e pinco palla” sono pagate al comune ma trattenute in gran parte dallo stato che ben poco restituisce del bottino ricevuto. La Gestione del Gas infine è affidata per legge ai pesci grossi, mentre i piccoli muoiono. Insomma al di là dei comunicati, l’aria non cambia, anzi peggiora: altro che partecipazione, democrazia e federalismo, il potere viene concentrato sempre più nelle mani degli stessi… Personaggi che tra l’altro non abbiamo neanche eletto. In questo senso la democrazia italiana sembra una barzelletta e la cosa ancora più triste è che a quanto pare  gli italiani mostrano una certa indifferenza su questi temi. MeseroTua e Punto su Mesero hanno quindi proposto di sfruttare il peso politico del Consiglio Comunale di Mesero per mettersi in prima linea e far si che il nostro comune si faccia promotore di una campagna contro questo pericoloso modo di operare del governo ed approvare una delibera politica sul tema. Chiaramente serve l’appoggio del nostro Primo Cittadino che ad essere sinceri, ha dimostrato interesse anche perchè si avvicina il bilancio preventivo 2015 ed il contesto in cui immaginare una programmazione finanziaria, è pessimo.

Mesero in prima linea a favore del federalismo e della responsabilità? Sarebbe una gran cosa. MeseroTua è pronta ad andare a manifestare dove venisse chiamata insieme a Miglioriamo Mesero ed a Punto su Mesero.

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Dopo Consiglio: fuori i progetti. Ora o mai più…

MeseroTua si è astenuta dal votare contro alla presentazione del programma elettorale di miglioriamo Mesero durante la seduta del Consiglio Comunale di insediamento perchè il nostro gruppo non vuole votare per preconcetto ma piuttosto valutando i risultati. Le ristrettezze del bilancio, tra i tagli statali, gli oneri praticamente azzerati e l’aumento obbligato di fondi per il problema sociale, lasciano obiettivamente poco spazio di manovra. Dall’altra parte le minoranze devono, lo impone la democrazia, valutare i risultati e inoltrare suggerimenti.

Visto che i soldi non ci sono, è il momento di tirar fuori almeno i progetti con numeri e disegni!! E’ questo l’appello che MeseroTua ha lanciato in aula. Oggi, vista la difficoltà di operare, c’è tutto il tempo per progettare e discutere i progetti con la collettività in attesa di trovare le risorse. Negli ultimi anni ci siamo abituati a rattoppi dell’ultimo minuto e a progetti partoriti in una settimana dopo anni di paralisi, se Fusè vuole dare un segno di cambiamento, è quindi questo il momento. E’ un concetto basilare quello che abbiamo richiamato in aula, produrre preventivi. Come possiamo affrontare il problema della scuola elementare di spazi insufficienti se non sappiamo come intervenire e quanto ci costerà l’investimento. Lo stesso concetto è certamente valido per il circolo combattenti e reduci e la tanto attesa Area Sportiva di via S. Eusenzio che stando ai numeri del bilancio, non si farà. Il ” progettare ” per noi non si ferma alla sola edilizia pubblica ma questo modo di agire si potrebbe allargare alla partecipazione ed alla discussione con il cittadino. Partire da iniziative come la produzione e distribuzione dell’informatore comunale, alla collaborazione attraverso i gruppi di lavoro sulla Sicurezza o sulla Manutenzione degli immobili, fino al progettare l’ottimizzazione del bilancio per il recupero delle risorse economiche necessarie. Fateci vedere i vostri progetti, il tempo è finito e non ci sono più scuse. Il 2015 è alle porte. L’astensione sul votare contro al bilancio di Miglioriamo Mesero, vuole essere un nostro modo per augurare al nuovo sindaco un “buon lavoro” sapendo però che questa è l’ultima volta.

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Dopo Consiglio: Più tasse ed ancora poca trasparenza… Inspiegabilmente bocciate le nostre mozioni.

I punti chiave del voto CONTRO che i due Consiglieri di MeseroTua hanno dato in Consiglio per l’imposizione della TASI, dell’IMUe l’aumento dell’addizionale comunale dell’IRPEF si possono sintetizzare in 4 punti:

1. Nessuno, tranne l’amministrazione ha potuto dare un occhio al Bilancio Comunale per verificare il taglio di stanziamenti dello Stato e l’aumento dei Costi del Sociale. MeseroTua non ha potuto valutare neanche i progetti che l’amministrazione vorrebbe attuare in futuro  visto che il bilancio preventivo di quest’anno non è ancora stato approvato. Votare solo sulla fiducia non è proprio del modo di fare di MeseroTua.

2. Se da una parte si sta per approvare un aumento della tassazione, dall’altra non si è minimamente accennato ad ottimizzare i costi fissi, ridurre gli sprechi, mettere in piedi strategie per ridurre le spese correnti del comune. Nel nostro programma elettorale avevamo già indicato quali potrebbero essere gli obiettivi da perseguire: riscatto dell’illuminazione pubblica e cambio di gestore della corrente elettrica, risparmio energetico sugli immobili comunali, taglio delle indennità (in questo senso una nota positiva c’è: Fusè si è tagliato l’indennità del 25%, da 1900€ a 1400€ al Mese) e revisione dei vecchi contratti e delle convenzioni in essere.

3. Non abbiamo purtroppo avuto l’occasione di assaporare quell’apertura tanto sperata ed attesa dalla nuova Giunta Fusè che non ci ha coinvolto in precedenza nella discussione sulle aliquote e sui regolamenti se non tre giorni prima del voto. Anche la promessa di approfondimenti richiesti in commissione prima del voto, non è stata rispettata se non, ormai troppo tardi, direttamente in Consiglio.

4. Non è stata contemplata la dovuta progressività delle imposte. Un cittadino dovrebbe contribuire alla fiscalità comune in base al suo patrimonio ed al suo reddito: l’art. 53 della Costituzione infatti dispone in tal senso: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”. Crediamo che tale principio non sia stato rispettato ne nell’imposizione dell’IMU dove le categorie catastali delle abitazioni più “lussuose ( A1,A8 e A9)” che per queste ragioni devono pagare l’Imposta per normativa nazionale, godono di un’inspiegabile 200€ di detrazione. Ancora, l’aliquota della TASI è stata imposta uguale per tutti, senza differenziazioni di patrimonio o reddito. Preso atto di quanto sopra e considerato che MeseroTua crede nella progressività dell’imposta, abbiamo espresso voto contrario. Per di più il Sindaco e la parte di maggioranza del Consiglio non è stata in grado di motivare tali scelte se non con il “mancano i soldi” e “le spese sono aumentate”.

Mozioni

Se il dibattito tra voto contrario o astensione per il voto sulle tasse ha impegnato molto il nostro gruppo creando un’appassionate discussione al nostro interno, sembra che il voto contrario alle nostre mozioni non abbia fatto altrettanto. Voto contro per le nostre tre mozioni su tre, tra l’altro con futili motivazioni scritte, senza discussione in alula e senza l’intervento di nessun nuovo consigliere od assessore di maggioranza. Un voto contro con leggerezza quello di Miglioriamo Mesero per delle richieste importanti e condivisibili da noi inoltrate al Consiglio. Questo è un bruttissimo ed inequivocabile segnale di chiusura.

Elenco Mozioni:

Proposta di Contenimento Rette Casa di Riposo e Commissione di Controllo – Bocciata perchè ora si sta discutendo di altro con la società gestore.

Proposta di Completamento Regolamenti della Partecipazione Popolare – La Giunta non vuole mettersi delle scadenze ed eventualmente per la proposta del nuovo Centro Commerciale, si ricorrerà ad altro tipo di consultazione.

Proposta istituzione Commissione Edilizia – Dopo un’accesa discussione la motivazione è venuta a galla: la paternità dell’idea deve rimanere di Miglioriamo Mesero. La commissione edilizia quindi non viene vista come una commissione di tutti, di tutto il consiglio e per tutti i cittadini ma come una gentile concessione del gruppo di maggioranza che vuole assumersene tutti i meriti davanti alla cittadinanza. Prendiamo tristemente atto. Che la facciano, almeno questa volta….

 

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Dopo il Consiglio dell’1/7/2014

Il tema che ha impegnato maggiormente il Consiglio Comunale è stata proprio l’approvazione OBBLIGATA del Bilancio Consuntivo 2013. Un adempimento che avrebbe dovuto compiere l’ex Sindaco Riccardo Molla che così facendo avrebbe chiuso i suoi 5 anni di mandato, rendendo conto al suo Consiglio Comunale ed alla sua Maggioranza. Astenendosi dal convocare un Consiglio ad hoc prima delle Elezioni il Sig. Molla ha lasciato una bella “patata bollente” al suo delfino neo Sindaco Fusè ma soprattutto, così facendo, ha preteso una fiducia dalla nuova maggioranza che non gli era per forza dovuta. I nuovi Consiglieri di Maggioranza infatti sono stati costretti a votare a favore di questo Bilancio di resoconto del 2013 (pena il commissariamento del comune) alla cieca, non avendolo condiviso negli scorsi 5 anni e non avendo avuto francamente il tempo per analizzarlo nel dettaglio, assumendosi una grande responsabilità. Lo stesso Capogruppo Fabio Garavaglia ha sottolineato questo fatto nella sua dichiarazione di voto. Vettorello assente per le vacanze estive, il Capogruppo di MeseroTua, Prina, ha ben enunciato questi temi in aula. Per quanto riguarda l’analisi nel merito del bilancio 2013? Le cose fatte e quelle non fatte, che potremmo dire? Ricordiamo il 2013 come un anno di paralisi politica ed amministrativa costellata di fallimenti ben sintetizzati nella Mozione di Sfiducia al Sindaco promossa dal Consigliere Prina insieme alle minoranze della scorsa legislatura proprio alla fine di quell’anno. (LINK) MeseroTua ha quindi votato contro l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2013.

Altro punto all’ordine del giorno, le commissioni obbligatorie. La maggioranza si è dimostrata molto disponibile nell’interpretare il regolamento garantendo un consiglierei in ogni commissione per entrambe le minoranze. Vettorello sarà commissario in entrambe le commissioni Regolamenti e Territorio visto che Prina potrà assistere comunque di diritto ad ogni seduta in quanto Capogruppo.

Ultimo punto all’ordine del giorno, Convenzione tra Comune e C.T.S. (Centro Servizi del Magentino). Voto Favorevole: utile convenzione che garantisce ai cittadini ed ai professionisti di poter usufruire di una serie di servizi telematici relativamente a Catasto ed alla presentazione delle pratiche edilizie.

A seduta conclusa però arriva inaspettata un’importantissima comunicazione del neo Sindaco Fusè: è stato ripresentato il 27-06-2014 una seconda proposta di Piano Integrato. Una comunicazione con il “botto” potremmo dire. Approfondisci qui.

Vorremo infine che il gruppo di maggioranza riconoscesse lo stesso rispetto che abbiamo dimostrato oggi su un argomento così importante come il piano integrato e non urlasse alla speculazione mediatica quando il nostro gruppo solleva delle interrogazioni scomode: stiamo parlando dell’alluvione di qualche settimana fa (link). Noi crediamo alla loro buona fede, che facciano altrettanto.

 

 

 

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Dopo il primo Consiglio con la nuova amministrazione Fusè.

Pacatezza, convivialità, dialogo: queste tre parole potrebbero ben descrivere il clima che abbiamo respirato durante la prima seduta di insediamento di ieri sera, 12 Giugno 2014.

Elettori di MeseroTua state tranquilli, il Consiglio è stato video registrato. Da regolamento sarà pubblicato sul sito web istituzionale entro 30 giorni. Lo richiameremo sul nostro sito dando indicazioni per rivedere gli interventi dei nostri consiglieri in aula. Tutte le prossime sedute verranno videoregistrate. Questa è una grande vittoria della trasparenza, di MeseroTua che ha fatto perfino intervenire i Carabinieri per tentare di videoregistrare la seduta di adozione del Piano Integrato ed è sicuramente un merito di Fusè e Arsuffi (oggi non più eletto) che hanno concretizzato il regolamento di video-registrazione delle sedute comunali (eccolo in formato integrale insieme al regolamento di funzionamento del consiglio comunale).

Consiglieri di MeseroTua in aula: Prina come Capogruppo e Vettorello come Candidato che ha ricevuto più preferenze. Di comune accordo con tutto il gruppo, ci impegneremo affinché i nostri candidati siano presenti in consiglio seguendo una turnazione in riferimento alle preferenze ricevute (pubblicate qui). In questo modo coglieremo l’opportunità di meglio rappresentare tutte le sensibilità, i generi, le età, le competenze che abbiamo al nostro interno. I temi ed i modi li stabiliremo in seguito a seconda dello svilupparsi degli impegni del Consiglio Comunale. I nostri consiglieri inoltre, hanno già dichiarato pubblicamente di rinunciare all’indennità di carica per tutti i 5 anni di mandato.

Altre richieste inoltrate dai nostri referenti in Consiglio:

- introduzione in Albo Pretorio della firma digitale per la pubblicazione degli atti, oggi semplici PDF non firmati, in modo da garantire l’autenticità dei documenti pubblicati. Allo stesso tempo i consiglieri si impegneranno ad inviare mozioni e richieste di accesso agli atti debitamente autenticate con la firma elettronica

- pubblicazione in Albo Pretorio delle Delibere di Giunta, delle Determine e dei Permessi per Costruire oggi pubblicati a spot ed in modo approssimativo. Per permettere alla minoranze di lavorare in modo serio e costruttivo è necessario che l’Albo Pretorio funzioni debitamente.

- abbiamo chiesto, per un corretto funzionamento dei consigli comunale che la videoregistrazione venga sbobinata in modo da avere un verbale preciso e fedele che riporti esattamente le dichiarazioni dei consiglieri e del Sindaco in aula. Oggi gli interventi se non preparati a casa e consegnati in forma scritta, vengono sintetizzati dal segretario direttamente in aula in poche parole. Questo metodo si porta dietro gravi limitazioni che riducono i verbali della seduta scarni ed imprecisi. Sbobinando i video, con un costo di circa 40 euro all’ora, dei professionisti trascriveranno ogni parola ascoltata in dichiarazioni scritte che allegate al verbale, riprodurranno fedelmente lo svolgimento della discussione in aula.

Ecco invece i tre argomenti amministrativi su cui vorremo tenere alta l’attenzione:

(Clicca sul titolo per approfondire)

Casa di Riposo

Revisione del Piano di Governo del Territorio

Utilizzo dell’EX Circolo Combattenti e Reduci

 

 

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Le Brevissime

Leggi tutte le brevissime...

Il Capogruppo

Per contattare il nostro Capo Gruppo in Consiglio Comunale Fabio Prina, scrivi a: fabio.prina@meserotua.it

Clicca qui per conoscerlo meglio.

Il Consigliere Eletto

Per contattare la nostra Consigliera eletta in Consiglio Comunale Emanuela Barni, scrivi a: info@meserotua.it

Clicca qui per conoscerla meglio.

Il nostro Simbolo

Il prossimo 25 Maggio 2014, Vota Meserotua

Clicca qui e leggi la descrizione

Il Gruppo

Clicca la foto per conoscere i nostri candidati Consiglieri

Il nostro giornalino
NO alle tessere di partito…

...SI ai contenuti!

Siamo un gruppo di cittadini di Mesero, non rappresentiamo nessun partito e, di fronte alla mancanza di partecipazione imposta dall'amministrazione locale, abbiamo deciso di muoverci in autonomia con forze proprie. Abbiamo l'obiettivo di informarci, informare, partecipare, discutere, per cercare di migliorare il contesto urbano e sociale in cui viviamo. Vorremmo coinvolgere i nostri concittadini, in questo che crediamo un buon obiettivo.

Il Meserese Partecia…
  • 183 Questionari in occasione di Cemento sui Denti per valutare l'amministrazione e la sua idea di espansione cementifera
  • 80 Firme circa per ottenere il Referendum sulla Legge Elettorale, in attesa di approvazione. (Settembre 2011)
  • 251 Firme Raccolte per ottenere il Referendum sull'Acqua Pubblica, poi passato (Giugno 2010).
  • 200 Firme circa per i Referendum del V-Day 2 di Aprile 2008
  • 83 Firme per la Proposta di Legge Parlamento Pulito dell'8 Settembre 2007, ancora nei cassetti dei palazzi romani.
 
Segnalazione Guasti
Una solerte telefonata al numero di competenza può essere un gesto importante per mantenere Mesero, il tuo comune, curato ed ordinato.

 

Lampioni di Illuminazione Notturna Guasti: Tel. 800.901.050 - Enel Sole

 

Perdite Acqua e Fognatura: Tel. 800.175.571 - Amiacque

 

Pronto Intervento Rete Elettrica: Tel. 803.500 - Enel

 

Pronto Intervento Gas: Tel. 800.128.075 - Aemme Linea Energie

 

Buche, Cordoli di Marciapiede o qualsiasi altro tipo di arredo urbano guasto o in cattivo stato: Tel:02/97285078 - Ufficio Tecnico