Territorio e Ambiente
MeseroTua sostiene il “Si” al referendum anti-trivelle: Banchetto Domenica mattina
Perchè siamo dalla parte ella partecipazione popolare,
Perchè siamo dalla parte delle energie alternativa,
Perchè siamo contro le lobby del petrolio,
Perchè siamo contro la politica degli interessi degli amici degli amici….
Domenica 10 Mattina organizzeremo un banchetto dalle 09.00 alle 13.00 in piazza Europa per sensibilizzare i cittadini ad andare al voto e scegliere SI!
Stop al Centro Commerciale: Fusè dice NO! La seconda vittoria…
Quello che rimaneva del vecchio piano integrato fu riproposto all’amministrazione con una nuova formula: l’accordo di programma. Una versione rivista, rimpicciolita che non prevedeva più i capannoni ma riconfermava sanitario, alberghiero e soprattutto, novità per questa versione, decine di migliaia di metri quadri di commerciale. Il Sindaco Fusè questa volta, a differenza del suo predecessore, si è dimostrato molto più aperto alla discussione ed alla condivisione della proposta dandoci la possibilità di dire la nostra sul progetto. Abbiamo formalmente consegnato un mese fa circa un’analisi approfondita del possibile insediamento sottolineando le diverse criticità.
In particolare quattro punti fondamentali:
- Un esercizio commerciale di tali dimensioni avrebbe distrutto il lavoro di pregio svolto dall’Amministrazione per valorizzare e coordinare i commercianti locali con il “Piano del Commercio”.
- Avremmo assistito ad un’immane cementificazione degna di una politica del territorio vecchia di 20 anni.
- I proponenti non hanno indicato nessun possibile operatore che avrebbe potuto avviare un’attività per le destinazioni indicate nel progetto: commerciale, sanitario e alberghiero. Una grave mancanza questa che lascia trasparire una legittima preoccupazione: speculazione edilizia.
- Non è stata ipotizzata una compensazione concreta come invece, per la vecchia versione dell’insediamento è stata la costruzione, poi ristrutturazione, della scuola primaria.
Una proposta oggi decaduta visto che il Sindaco ha formalizzato nel Consiglio del 23-06-15 la risposta della Giunta inoltrata ai proponenti l’insediamento negando, di fatto, l’interesse del Comune a proseguire.
Ci complimentiamo con l’amministrazione Fusè che, questa volta, ha rispettato il suo programma elettorale, la tutela del suolo, i commercianti locali e salvato il nostro paesaggio da una molto probabile speculazione edilizia.
Da oggi si segnala l’abbandono dei rifiuti con l’applicazione….
Fotografia del rifiuto ed invio. La nuova società appaltatrice per la raccolta dei rifiuti Idealservice, mette a dispsizione una utilissima applicazione che ricorda con una notifica push quando mettere fuori i rifiuti, ti tiene aggiornato sulle notizie riguardanti il funzionamneto del ritiro rifiuti (sospensione per festività ecc…), contiene un riassunto di cosa va differenziato e come, ma soprattutto permette facilmente ed in modo preciso ed immediato di mandare una foto-segnalazione di un rifiuto abbandonato. MeseroTua quindi si darà da fare per fotografare e segnalare ogni abbandono sul territorio, sollecitiamo i Meseresi a fare lo stesso. Diamo fiducia a questa nuova azienda, rischiamo veramente questa volta di avere un paese più pulito….
Ecco il link dell’applicazione da scaricare per Smartphone da cercare su Google Play o iTune: IdealService Rifiuti Zero
Buona Notizia anche per Mesero: chiude l’inceneritore di Borsano…
I più attenti avranno certamente notato le alte ciminiere che si scorgono a Nord passando per la provinciale che da Inveruno porta a Legnano. Le tre ciminiere dell’inceneritore di Borsano che disseminano (ancora per poco) nell’atmosfera pericolosissime polveri ultra sottili (nanoparticelle) altamente cancerogene che il vento porta puntualmente verso la nostra zona. Abbiamo già trattato l’argomento ed abbiamo sostenuto come gruppo civico i comitati che si sono battuti per la sua chiusura. Bene, ce l’hanno fatta anche se il motivo della dismissione dell’antiquato impianto di incenerimento è anche dovuto ad un miglioramento generale della gestione dei rifiuti con un incremento importante della raccolta differenziata e quindi una riduzione del rifiuto misto indifferenziato che sarebbe proprio il carburante dell’inceneritore. La Regione Lombardia infatti ha troppi inceneritori rispetto ai rifiuti indifferenziati prodotti e molti impianti rimangono ora sovradimensionati come ben spiegato in questo articolo: LINK. Oggi gioiamo quindi per una certezza: l’aria della nostra Mesero tra poche settimane sarà più pulita e ci rimane la speranza che questo trend virtuoso che sta interessando la gestione dei rifiuti continui in questa direzione per il bene di tutti.
Lombardia o Far West…
Dopo il rientro dalle ferie ci confrontiamo di nuovo con la realtà di Mesero e duole constatare che le magagne sono ancora tutte lì ad aspettarci. E’ sconfortante vedere come, nonostante Mesero sia un paese piccolo e per tanti aspetti a misura d’uomo , certi comportamenti poco civili di incuria, mancanza di rispetto delle regole e menefreghismo peggiorano la convivenza quotidiana.
Veicoli parcheggiati in sosta vietata nella piazza, in via San Bernardo, ma anche in altre zone dove in alcuni occasioni ed orari impediscono addirittura il passaggio. Pensiamo alla via Donizetti dove nelle serate degli week end estivi o in concomitanza con le partite di calcio all’oratorio le macchine, allegramente parcheggiate fuori dagli appositi spazi, ostruiscono il passaggio nel doppio senso di marcia costringendo a pericolose retromarce.
Nel tratto di via Vittorio Veneto in occasione dei lavori di rifacimento delle fogne, ora finalmente conclusi, si sono visti tanti esempi di inosservanza della segnaletica stradale provvisoria, fra cui tratti percorsi in contromano, nell’indifferenza peraltro di chi aveva il compito di vigilare.
Posteggi selvaggi ma non solo. Complici le abbondanti piogge di questa estate le erbacce hanno proliferato indisturbate invadendo le piste ciclopedonali e tanti altri angoli del nostro comune.
Che dire dei rifiuti di tutte quelle persone, chissà se residenti a Mesero o no, abbandonati sul ciglio delle strade periferiche. Non solo il classico pacchetto di sigarette vuoto o magari un fazzoletto di carta ma interi sacchetti di immondizia gettati sul ciglio delle strade.
Ma anche per quanto riguarda la raccolta differenziata il comportamento poco attento di qualcuno può vanificare gli sforzi di tanti altri. Ad esempio conferire la carta nei sacchetti di plastica non ha nessun senso. Gli addetti potrebbero però non raccogliere i sacchi preparati in modo scorretto disincentivando chi non presta attenzione ed incentivando chi si comporta correttamente. Non sempre ci si può affidare solo alla buona volontà delle persone.
Un capitolo a parte va dedicato anche alla piattaforma ecologica che per molti aspetti pare non essere conforme. A titolo di esempio elenchiamo qui alcune problematiche che abbiamo riscontrato:
- Pneumatici ammassati a terra e non in contenitori adeguati
- Copertura insufficiente dei rifiuti speciali (lampade, toner, pile ecc) che in caso di pioggia trasversale potrebbero bagnarsi
- Contenitore degli oli e grassi non idoneo perché privo di vasca di contenimento
- Container per conferimento frigoriferi e congelatori non al coperto
- Mancanza di codici CER (codici europei che identificano il tipo di rifiuto) sui singoli cassoni
Un paese pulito ed ordinato piace a tutti, i cittadini devono fare la loro parte, ma chiediamo all’amministrazione di fare la sua vigilando affinché gli atteggiamenti incivili vengano disincentivati.
Una maggiore presenza sul territorio della polizia locale sarebbe auspicabile ed utile per vigilare e sanzionare gli atteggiamenti incivili di quei pochi che ledono i diritti di tutti i cittadini ricordando ai “furbetti” che ci sono regole che vanno rispettate nell’interesse di tutti.
E, rilanciando un’idea già presente nel nostro programma, perché non promuovere la creazione di gruppi di volontari che si impegnano ad abbellire, aggiustare e pulire il nostro comune e il nostro territorio?
Autori: Emanuela Barni, Leonardo Rania.
Torna l’incubo Piano Integrato con Super Centro Commerciale
A seduta conclusa, durante l’ultimo consiglio comunale, arriva inaspettata un’importantissima comunicazione del neo Sindaco Fusè: è stato ripresentato il 27-06-2014 una seconda proposta di Piano Integrato. Una comunicazione con il “botto” potremmo dire. In conda il testo del comunicato del Sindaco.
La zona interessata è la stessa del vecchio PII (zona casello autostradale) mentre la superficie che i proponenti privati vorrebbero cementificare sarebbe scesa da 250.000 mq a 140.000. Ci sarebbero dei cambiamenti anche riguardo le destinazioni d’uso dei terreni ora agricoli. Sarebbe previsto un commerciale, l’insediamento che coprirebbe il 60% circa della superficie. Il restante spazio occupato dall’intervento verrebbe di nuovo dedicato a direzionale ed ancora a produttivo. E’ chiaro che, anche se ridimensionato, l’intervento rimane enorme ed ancora più delicato vista la prevalenza dell’intervento commerciale. Ricordiamo che per fare il confronto l’area del Destriero di Vittuone è “solo” di 60.000 mq mentre ora stiamo parlando di metrature ben superiori. Non sono chiare invece le compensazioni che il Comune dovrebbe ricevere in cambio della variazione di destinazione d’uso dei terreni.
Indubbiamente tutto ciò ci preoccupa molto visto le grandi battaglie che abbiamo affrontato con il vecchio Piano Integrato e potremmo quantomeno osservare che ad un mese dall’insediamento del nuovo consiglio comunale, a campagna elettorale conclusa, l’argomento scotta e preoccupa, visti i precedenti. Sarebbe legittimo avere qualche perplessità sull’onestà di Miglioriamo Mesero che è stata molto attenta a non trattare l’argomento in Campagna Elettorale ma lo ripropone in Estate inoltrato, quando l’opinione pubblica è notoriamente impegnata a pianificare le vacanze. Nonostante questo però, vogliamo credere alla buona fede di Fusè che in consiglio si è dichiarato non a conoscenza di questo progetto prima di una settimana fa ed anzi ha ammesso che non faceva parte del suo programma elettorale. Creerà una consulta sul tema, coinvolgendo le minoranze ma soprattutto ha dichiarato pubblicamente che coinvolgerà la popolazione nella scelta sul da farsi, ricorrendo se necessario ad una consultazione popolare. Belle, bellissime parole che condividiamo e siamo pronti già da ora a complimentarci con Fusè se seguirà queste indicazioni. Abbiamo già inoltrato una mozione per richiedere il completamento dei regolamenti sulla partecipazione popolare che ora di fatto impediscono al nostro comune di organizzare una consultazione popolare referendaria.
Si porta a conoscenza dei consiglieri del consiglio comunale di Mesero che in data 27-06-2014 è stato depositato un “rapporto di impatto commerciale” relativo ad alcune aree del territorio di Mesero situate nei pressi dello casello autostradale, finalizzato ad una proposta di PII di rilevanza regionale per l’insediamento di un’attività commerciale di grandi dimensioni.
Dopo il Consiglio dell’1/7/2014
Il tema che ha impegnato maggiormente il Consiglio Comunale è stata proprio l’approvazione OBBLIGATA del Bilancio Consuntivo 2013. Un adempimento che avrebbe dovuto compiere l’ex Sindaco Riccardo Molla che così facendo avrebbe chiuso i suoi 5 anni di mandato, rendendo conto al suo Consiglio Comunale ed alla sua Maggioranza. Astenendosi dal convocare un Consiglio ad hoc prima delle Elezioni il Sig. Molla ha lasciato una bella “patata bollente” al suo delfino neo Sindaco Fusè ma soprattutto, così facendo, ha preteso una fiducia dalla nuova maggioranza che non gli era per forza dovuta. I nuovi Consiglieri di Maggioranza infatti sono stati costretti a votare a favore di questo Bilancio di resoconto del 2013 (pena il commissariamento del comune) alla cieca, non avendolo condiviso negli scorsi 5 anni e non avendo avuto francamente il tempo per analizzarlo nel dettaglio, assumendosi una grande responsabilità. Lo stesso Capogruppo Fabio Garavaglia ha sottolineato questo fatto nella sua dichiarazione di voto. Vettorello assente per le vacanze estive, il Capogruppo di MeseroTua, Prina, ha ben enunciato questi temi in aula. Per quanto riguarda l’analisi nel merito del bilancio 2013? Le cose fatte e quelle non fatte, che potremmo dire? Ricordiamo il 2013 come un anno di paralisi politica ed amministrativa costellata di fallimenti ben sintetizzati nella Mozione di Sfiducia al Sindaco promossa dal Consigliere Prina insieme alle minoranze della scorsa legislatura proprio alla fine di quell’anno. (LINK) MeseroTua ha quindi votato contro l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2013.
Altro punto all’ordine del giorno, le commissioni obbligatorie. La maggioranza si è dimostrata molto disponibile nell’interpretare il regolamento garantendo un consiglierei in ogni commissione per entrambe le minoranze. Vettorello sarà commissario in entrambe le commissioni Regolamenti e Territorio visto che Prina potrà assistere comunque di diritto ad ogni seduta in quanto Capogruppo.
Ultimo punto all’ordine del giorno, Convenzione tra Comune e C.T.S. (Centro Servizi del Magentino). Voto Favorevole: utile convenzione che garantisce ai cittadini ed ai professionisti di poter usufruire di una serie di servizi telematici relativamente a Catasto ed alla presentazione delle pratiche edilizie.
A seduta conclusa però arriva inaspettata un’importantissima comunicazione del neo Sindaco Fusè: è stato ripresentato il 27-06-2014 una seconda proposta di Piano Integrato. Una comunicazione con il “botto” potremmo dire. Approfondisci qui.
Vorremo infine che il gruppo di maggioranza riconoscesse lo stesso rispetto che abbiamo dimostrato oggi su un argomento così importante come il piano integrato e non urlasse alla speculazione mediatica quando il nostro gruppo solleva delle interrogazioni scomode: stiamo parlando dell’alluvione di qualche settimana fa (link). Noi crediamo alla loro buona fede, che facciano altrettanto.