Polemiche
…una minoranza che valuta i contenuti e non simpatizza per nessuno.
Prendendo spunto da questo comunicato diffuso dal gruppo di maggioranza, visti alcuni discutibili articoli di giornale usciti nelle ultime settimane, ci teniamo fortemente a ribadire la nostra posizione di minoranza INDIPENDENTE che basa il proprio giudizio sui contenuti oggettivi, liberi da ogni pregiudizio politico o partitico.
Entrando nel merito del comunicato, ci stupisce come Miglioriamo Mesero possa spacciarsi per una forza politica che ascolta ” le richieste di cittadini” quando giace accantonato in un cassetto da più di un anno il Regolamento della Partecipazione Popolare. Unico documento, quest’ultimo, che garantirebbe un intervento diretto del cittadino nella vita amministrativa tramite petizioni e referendum popolari. Fu il nostro gruppo a presentare una bozza del regolamento: è semplicemente questa la motivazione che spinge il Sindaco Fusè a non portare il documento in Consiglio Comunale, oppure dobbiamo sospettare ci siano motivazioni più gravi a noi sconosciute?
Certo noi non ci arrendiamo…
Palio dei rioni: botta e risposta.
Pubblichiamo di seguito la replica del Capogruppo Fabio Garavaglia delegato allo Sport del gruppo di Maggioranza Miglioriamo Mesero al nostro articolo sul Palio dei Rioni (link) e la puntuale contro-replica di Max.
Replica di Fabio Garavaglia:
Il capogruppo consigliere allo sport Fabio Garavaglia risponde a Max Garavaglia del gruppo politico MeseroTua sulle accuse rivolte al Palio dei Rioni.
“Buon giorno Sig. Garavaglia.
Ho letto la riflessione che, ad un mese dalla chiusura del Palio, si è sentito in dovere di fare. Mi unisco a lei con i complimenti per le precedenti gestioni di Nicola Arsuffi, il Palio è nato durante il suo mandato, è cresciuto e negli anni è anche migliorato. Quest’anno ho personalmente ereditato la gestione della manifestazione e le assicuro che ho messo tutto il mio impegno affinché questa edizione potesse anche solo avvicinarsi a quelle precedenti. È chiaro che solo l’impegno non basta e sono consapevole che alcuni errori dovuti all’inesperienza sono stati fatti ma mi creda, in nessun modo ho cercato di agevolare qualche rione.
A questo punto però, visto l’interesse che ha nei confronti del Palio e la preoccupazione per la sua sorte, le chiedo una cortesia. Nell’ottica di una collaborazione proficua le chiederei gentilmente di indicarmi quegli episodi di disorganizzazione che hanno contraddistinto questa edizione. Per averla così colpita devono esse molti, molti di più di quelli che ho visto io.
Sempre nell’ottica di questa collaborazione, che potrebbe solo giovare al Palio, le chiederei ancora di indicarmi quegli episodi che potrebbero far pensare ad una gestione “di parte” del Palio. La sua è una affermazione “pesante” e credo vada maggiormente contestualizzata.
Prima di salutarla però vorrei io esporle una mia riflessione. Visto il sito sul quale è stato ospitato il suo scritto e vista la sua citazione politica, voglio sperare che il suo intervento sia veramente a difesa di una manifestazione popolare e non un goffo attacco politico mascherato peraltro molto male.
La ringrazio anticipatamente per la sua collaborazione.”
Contro Replica di Max Garavaglia:
Buongiorno Consigliere allo sport e capogruppo Fabio Garavaglia
Ho letto la sua risposta sulle mie riflessioni sul palio e su due punti mi trova d’accordo: il primo l’ottima gestione del palio nata e portata avanti da Nicola Arsuffi, il secondo su alcuni errori da lei commessi e a mio parere non solo per inesperienza ma per mancanza di polso. Entro nel merito: il palio visto come momento di aggregazione dove un sano e corretto agonismo è d’obbligo non deve assolutamente diventare agonismo puro e quindi negativo. Nelle attività promosse nel palio, se ha un senso “Rione”, deve essere chiaro che solo gli appartenenti al quel rione posso fare parte della stessa squadra. Mi risulta invece che persone di diverso rione abbiano partecipato alla competizione in un’unica squadra. Nella gestione Nicola, correttamente, chi usufruiva di persone di rioni diversi veniva giustamente penalizzato per sensibilizzare il coinvolgimento delle persone del rione.
Le segnalo anche, visto che è un po’ distratto, che l’attività di pallavolo femminile, partita all’inizio del palio, è stata modificata il giorno precedente dall’inizio della stessa come attività di pallavolo mista. Ora, il compito di un responsabile, nel mio modesto parere, è quello di non farsi influenzare da chiunque ma come Nicola sapeva fare, far rispettare le scelte fatte e concordate.
Se una semplice manifestazione come il palio, diventa non un momento di confronto ma un vincere a tutti i costi, mi dispiace ma non avrà la mia collaborazione. In queste quattro edizioni nel mio piccolo un contributo penso di averlo dato nel partecipare. Ora vorrei sottoporre una proposta: venga annullata la quarta edizione del palio per irregolarità e si riparte col prossimo palio con regole certe e condivise, allora potrei collaborare e continuare con la mia partecipazione.
Nel ringraziare Mesero Tua per lo spazio dedicatomi, entro nel merito per spiegare la mia citazione politica: non mi sembra affatto “un goffo attacco politico” ma una mia constatazione, dove l’importante è il fare e non importa come e con quali contenuti.”Collegamento con il palio”. Mi riferivo al suo segretario che prima chiede di ascoltare tutti ma poi fa solo quello che vuole lui, vedi riforma del lavoro “persi i diritti conquistati in anni di dura lotta”, vedi riforma sulla buona scuola “contrari insegnanti , studenti e persino parlamentari dello stesso partito” passato solo con voto di fiducia e infine la perla di etica e moralità dove un condannato in primo grado diventa governatore della Campania.
La ringrazio per la sua attenzione.
Max Garavaglia
4 edizione Palio dei Tapei: “L’importante è vincere?”
È da qualche settimana che si è concluso la quarta edizione del palio dei tapei e qualche riflessione è d’obbligo.
Abituati all’ottima gestione Nicola, quest’anno la manifestazione si è distinta per la poca organizzazione e il poco rispetto delle regole, forse per agevolare qualche rione.
La Renzite ormai diffusa prende il soppravvento su tutto, l’importante è vincere non importa come e con quali contenuti.
Il Palio dove una sana competizione è d’obbligo, l’obiettivo finale dovrebbe essere il coinvolgimento delle persone in attività sportive, dove misurarsi su regole certe, senza queste basi il palio è destinato a non fare molta strada
Max Garavaglia
90€/anno in più per cittadino lavoratore Meserese: Irpef Comunale al massimo consentito.
Consiglio comunale dall’Ordine del Giorno consistente quello del 23-06-2015 (LINK) che si apre con una comunicazione del Sindaco: il nuovo piano integrato (accordo di programma) per avvallare la realizzazione di un nuovo enorme centro commerciale nella zona del casello autostradale è stato rigettato dall’amministrazione Fusè! Ottima ed importantissima notizia che ci permette di congratularci con il Sindaco e Giunta per la decisione raggiunta. Come gruppo di minoranza, in ogni modo, abbiamo fatto la nostra parte… (LINK).
Ancora, il Sindaco ha comunicato pubblicamente che la lunga, lunghissima attesa che stiamo subendo per l’approvazione della nostra proposta sul regolamento della partecipazione popolare (LINK) avrà fine al prossimo consiglio comunale ordinario in cui la maggioranza porterà in consiglio la nostra proposta. Aspettiamo Settembre quindi…
Punto centrale della discussione in aula invece, il Bilancio Previsionale 2015. Un bilancio approvato in ritardo nonostante le promesse del Sindaco, privo di iniziativa politica e vuoto di investimenti. Un conto economico che come uniche modifiche sostanziali prevede un aumento esponenziale della tassazione con l’aumento dal 0.5 all’0.8% dell’addizionale comunale dell’irpef. Bilancio presentato dal una relazione, quella del Sindaco incentrata sulle limitazioni del patto di stabilità, sulla pressione sempre crescente che il governo centrale esercita sugli enti comunali nonostante questi ultimi dimostrino di essere i più virtuosi e parsimoniosi dello stato stesso. Oltre alle 90€/anno in più che mediamente ogni meserese lavoratore dipendente dovrà sborsare, anche alcune tariffe di servizi a domanda individuale sono state ritoccate in eccesso (mensa, pre e post scuola, campo estivo, servizi cimiteriali). Come abbiamo dichiarato in molte occasioni, non vogliamo nasconderci dietro ad un dito: i tagli dovuti ad una politica “disgraziata” da parte del governo centrale, sono pesanti ed in qualche modo illogici. Per questo i comuni non posso che aumentare la tassazione locale. Lo stesso Sindaco ha sottolineato come, mentre i comuni stanno riducendo il proprio indebitamento, lo stato centrale non accenna a farlo ma anzi il debito pubblico sta aumentando. Come minoranza quindi ci stupiamo di come il Sindaco e la sua Giunta non abbiano voluto accogliere la nostra proposta di denunciare questo atteggiamento “assurdo” del governo, impegnando il Consiglio Meserese in una delibera che metta il nostro comune in prima fila nella protesta civile contro i tagli ed i vincoli economici del Patto di Stabilità. Approfondisci la nostra proposta (LINK). In questo senso, ci saremmo sicuramente impegnati a sostegno della maggioranza ed avremmo accolto il Bilancio con un altro atteggiamento. Ci domandiamo se l‘ottimismo di Renzi, che trasforma i Sindaci in esattori delle tasse, valga più della responsabilità di Fusè nei confronti del Meserese? Ci sorge quindi il dubbio che il Sindaco non aderisca alla nostra iniziativa per rispettare delle indicazioni del Partito Democratico Nazionale a cui Fusè e Renzi appartengono. Ipotesi non smentita in sala. Oggi per i Meseresi invece di ottimismo ne rimane poco visto gli aumenti di tasse e costo dei servizi a fronte dell’assenza di investimenti doverosi su strutture ed iniziative di competenza comunale come la scuola.
Rimangono inoltre le inspiegabili detrazioni per i possessori delle prime case di lusso per quanto riguarda l’IMU e come l’anno scorso la TASI è stata purtroppo applicata in modo orizzontale senza prevedere una proporzionalità di contribuzione in funzione di reddito e patrimonio.
Se l’anno scorso abbiamo lasciato il tempo alla nuova amministrazione di lavorare, ad oggi quindi non possiamo che esprimere un voto negativo sulla proposta di Bilancio di Previsione dell’amministrazione Fusè.
Con un grande ringraziamento per il lavoro svolto, per il supporto, per l’esperienza ed il tempo dedicato al gruppo MeseroTua, segnaliamo con orgoglio che il nostro Consigliere Massimo Vettorello ha consegnato le dimissioni in favore dell’ingresso in consiglio della Signora Emanuela Barni che affiancherà il Capo Gruppo Fabio Prina in Consiglio Comunale. Approfondisci (LINK).
La scuola elementare ed i preventivi ballerini: da 3.5 milioni a 25 mila € in meno di 2 anni
Fusè vorrebbe tamponare modificando la disposizione delle aule…
Che la scuola sia un’emergenza, oggi è chiaro visto che a Settembre di quest’anno entreranno sufficienti bambini per istituire 2 sezioni prime abbastanza corpose e la struttura non ha spazi sufficienti ad accoglierle. Crediamo però non sia corretto definire questo problema “un’emergenza” visto che l’amministrazione è a conoscenza del numero di nascite e pianifica il numero di nuove abitazioni. Avrebbe dovuto quindi programmare e finanziare gli interventi a suo tempo piuttosto che ricorrere alla condizione di emergenza. Sempre con la scusa dell’emergenza si è cercato due anni fa di legittimare un’immane cementificazione nei pressi dell’Autostrada, il famoso Piano Integrato. Operazione poi clamorosamente fallita per una miriade di lacune tecniche e regolamentari. Anche se Mesero non si è ancora liberata di questa minaccia, oggi revisionata e riproposta, ora non ci sono i tempi tecnici per raccattare finanziamenti da nuove speculazioni e bisogna intervenire al più presto. La passata amministrazione Molla, di cui Fusè era Vicesindaco, non ha mai avuto particolare dimestichezza con i preventivi di spesa. Ricordiamo infatti che come compensazione al Piano Integrato fu preventivata per la costruzione di una NUOVA SCUOLA, una somma di 3.500.000 €. Fallito il Piano Integrato la stima per la RISTRUTTURAZIONE della scuola esistenze fù stimata, questa volta “a naso” senza nessun preventivo formale, a 1.500.000€ di cui fu chiesto lo sblocco al neo Premier Renzi. Oggi invece Fusè, incalzato dai tempi stretti e dalle ristrettezze economiche (ci domandiamo perchè non ci ha pensato prima), propone un intervento di riorganizzazione degli spazi interni a 25.000 €. Come si suol dire, i conti non tornano: o siamo stati presi in giro fino a ieri disorientati da cifre milionarie da capogiro, oppure questo preventivo di oggi è a dir poco improbabile. Ricordiamo che per la riorganizzazione degli spazi della scuola Materna la parrocchia a speso 160.000 € (50.000 messi dal Comune) proprio per ricavare una sezione in più. E’ vero, stiamo confrontando interventi diversi su strutture diverse ma obiettivamente i preventivi proposti hanno delle incongruenze evidenti. Abbiamo redatto un’Interrogazione Consigliare sul tema per poter visionare e discutere in consiglio i Preventivi in questione cercando, nel bene di tutti, di verificare l’azione amministrativa che fino ad ora su questo tema non ha portato soluzioni ma molti pasticci. Vi terremo informati….
Formalizzata la richiesta di incontro pubblico sul tema allagamenti.
Dopo gli allagamenti di Mercoledì 25 Giugno, in nome della trasparenza, della collaborazione tra forze politiche, dell’approfondimento tecnico del tema “rete fognaria”, MeseroTua attraverso questa lettere inoltrata dal Consigliere Fabio Prina chiede un incontro pubblico sull’accaduto al Sindaco.
Alla Cortese attenzione del Sindaco di Mesero: Filippo Fusè.
Oggetto: Approfondimento sulla Rete Fognaria dopo gli allagamenti di Mercoledì 25 Giugno 2014.
Sig. Sindaco Buongiorno, le scrivo in nome del Gruppo MeseroTua che rappresento. Premetto che come gruppo civico abbiamo apprezzato la sua presenza sul campo durante gli allagamenti dei giorni scorsi in occasione dei forti fenomeni temporaleschi che hanno interessato il nostro comune, le fa onore. Crediamo in ogni modo che il compito essenziale del suo mandato sia quello di approfondire le cause dell’accaduto che, siamo convinti, non possono essere totalmente imputate all’eccezionalità delle condizioni meteo. Sappiamo che Lei si sta già muovendo in questo senso e vorremmo proporre in questa sede, per poter svolgere nel miglior modo possibile il nostro ruolo di Leggi il resto di questo articolo »
Il nostro invito ad Dibattito Pubblico: Fusè si sottrae con una email.
Ieri, 11-5-2014 ho ricevuto finalmente un’email di risposta in merito alla mia richiesta di organizzare un dibattito pubblico tra candidati Sindaci e nonostante avessi inoltrato un invito pubblico attraverso questo video, nonostante avessimo trovato il moderatore, nonostante fossimo pronti a provvedere al pagamento dell’affitto della sala, Fusè si sottrae e rifiuta l’invio. Non abbiamo notizie invece dell’altro candidato di Centro-Destra, Antonali.
Ecco la mia replica al diniego di Fusè:
Buongiorno Filippo, grazie della risposta. Oggi, rifiutando il nostro invito al dibattito pubblico tra i candidati sindaci, ha perso un’occasione unica per dimostrare la sua credibilità in riferimento a questi argomenti: “partecipazione, dialogo, confronto”. Le ricordo che queste tre parole riassumono i contenuti del “Punto 5” del suo programma elettorale in queste elezioni e del capitolo “Comune la casa di tutti” del programma elettorale del 2009 con cui lei è stato eletto Vicesindaco, tutt’oggi in carica. Con la sua risposta ha riconfermato agli elettori che ben poco cambierà in questo senso se il suo gruppo dovesse vincere le elezioni visto che già in campagna elettorale lei esprime chiaramente una volontà di chiudersi al confronto. Un atteggiamento questo, che purtroppo ha contraddistinto il modo di amministrare della sua Giunta fino ad oggi.
E’ chiaro che un dibattito pubblico tra i candidati sindaci avrebbe coinvolto molti più meseresi rispetto alle poche decine che hanno presenziato e presenzieranno alle presentazioni dei vari gruppi oggi candidati, come avrebbe promosso una maggiore serenità e consapevolezza dell’elettore nel voto.
“Lodevole” la sua presenza in paese oggi, con banchetti e sede, a poche settimane dal voto. Anche noi intensificheremo la nostra presenza fisica in paese con delle iniziative che conoscerà Leggi il resto di questo articolo »