Stiamo ronzando su…
Il Comune Spende

Scarica il File Aggiornato con tutte le spese sostenute dal Comune di Mesero registrate a Protocollo. Scopri come spende il tuo comune!

Video Consiglio

Clicca l'immagine per rivedere tutti i VIDEO dei Consigli Comunali e rivivere i nostri interventi...

CEMENTO sui DENTI

Aggiornamento a Luglio 2013. Il PROGETTO e' STATO BLOCCATO (Link)

250.000mq per Mesero, 100.000 mq per Marcallo, una superficie equivalente a 50 campi da calcio sta per essere CEMENTIFICATA. E' emergenza ambientale ed anche democratica.

IL VIDEO di DENUNCIA direttamente da CEMENTO SUI DENTI del 28-1-12

 

I Documenti Ufficiali del Progetto

Valutazione Ambientale Strategica

Decreto Finale VAS con prescrizioni

Stato attuale iter burocratico

Scheda del Procedimento in Provincia

Alcuni autorevoli articoli a riguardo:

Fondo Ambiente Italiano

Stop al Consumo di Territorio

Diversi Orizzonti

Volantino Informativo

Articolo Logos

Curiosità

Il Consigliere Fabio Prina in prima pagina sul Settegiorni: "Rinuncia all'indennità ed invita i consiglieri a seguirlo" (Link Articolo - Approfondimento)

MESERO e DEGRADO
Quasi 90.000 i mq di stabili abbandonati su territorio Meserese, con che criterio si decide di costruire ancora!?
Petizione Salva Mesero

Clicca qui

per vedere i Firmatari. La raccolta è conclusa e sono ben 500 le firme raccolte con 378 firme di Cittadini Meseresi.

 

Approfondisci.

Rifiuti? Come dividerli…

 

Iniziative

MeseroTua sostiene il “Si” al referendum anti-trivelle: Banchetto Domenica mattina

Perchè siamo dalla parte ella partecipazione popolare,

Perchè siamo dalla parte delle energie alternativa,

Perchè siamo contro le lobby del petrolio,

Perchè siamo contro la politica degli interessi degli amici degli amici….

Domenica 10 Mattina organizzeremo un banchetto dalle 09.00 alle 13.00 in piazza Europa per sensibilizzare i cittadini ad andare al voto e scegliere SI!

Print Friendly

Furti nelle nostre case e “ Controllo del Vicinato”

Da anni, ormai, siamo esposti al pericolo di furti o, quando ci va bene, di tentativi di furto nelle nostre case. Si tratta di esperienze che lasciano il segno perché vanno a colpire una delle cose che ci è più cara e cioè le nostre proprietà e quando accadono ci sembra che oltre al danno materiale, dobbiamo subire una violenza psicologica inaudita. Pretendere che altri ( Polizia Locale, Carabinieri o Forze dell’Ordine in generale ) siano sempre disponibili e presenti per prevenire questi episodi, è una pia illusione: in uno Stato di circa 60 milioni di abitanti ci vorrebbero 60 milioni di persone sempre pronte a vigilare su ognuno di noi. Improponibile, assolutamente!

Che fare, allora? Rispolveriamo quella che era una virtù ben viva e radicata fino a qualche decennio fa nei nostri cortili: la solidarietà. Se solamente pensassimo che quello che oggi accade al nostro vicino, domani potrebbe accadere a noi, dovremmo essere naturalmente predisposti a non racchiuderci in noi stessi. Certamente oggi i cortili sono sempre di meno anche in paesi come Mesero, ma ciò non è una scusa: estendiamo ad una o più strade a noi vicine la nostra attenzione, la nostra curiosità, in una parola, siamo solidali con chi abita vicino a noi, per creare una rete di solidarietà allo scopo di scoraggiare chi, con cattive intenzioni, approfitta dell’isolamento in cui tendiamo a rinchiuderci. L’iniziativa “Controllo del Vicinato”, suggerita da tempo da MeseroTua, patrocinata e sostenuta dall’Amministrazione Comunale, sotto il coordinamento della nostra Polizia Locale, va in questa direzione: coinvolgere gruppi di cittadini residenti in zone omogenee del Comune, perché collaborino tra di loro, scambiandosi informazioni circa la sicurezza della loro via, per esempio, attraverso l’osservazione di automobili che non hanno mai visto e che stazionano nella via in cui abitano o nelle vicinanze o che transitano lentamente con fare sospetto; di persone sconosciute che dimostrano interesse per le abitazioni altrui.

E’ sufficiente non chiudersi nel proprio egoismo o nel disinteresse se suona un antifurto vicino a noi: spesso, basta affacciarsi alla finestra o aprire la porta di casa per far allontanare dei malintenzionati e per far capire che sono controllati.

In alcune vie del paese l’iniziativa è già partita: sono stati istallati dei cartelli con il logo “Controllo del Vicinato” e ciò potrebbe già essere un deterrente nei confronti di chi volesse commettere azioni criminali. Non viene richiesto né eroismo né danaro, solamente che ci dimostriamo sensibili e solidali nei confronti del prossimo ( i nostri vicini ), così che l’interesse a ciò che accade nella nostra via sia anche una forma di tutela per noi stessi. Se ci chiediamo: “Cosa posso fare io?”, la risposta è semplice: uscire dall’isolamento, dall’egoismo! Probabilmente non esiste forma migliore e più bella di farsi gli affari degli altri, perché, alla fine, facciamo qualcosa che torna anche a nostro vantaggio!

Print Friendly

Interrogazione pubblica al Sindaco – Lampioni a Led e sblocco patto di Stabilità: risparmiare come Marcallo…

Vorremmo inoltrare un’interrogazione-suggerimento al Sindaco Fusè in modo pubblico visto che l’argomento è molto interessante, ecologico ed economico. Inoltre sappiamo che Fusè si sta già muovendo in questa direzione vorremmo quindi avere delle rassicurazione in merito all’iniziativa lodevole di Marcallo dove con una spesa dilazionata in circa 10 anni verrà garantita la sostituzione della maggior parte della lampade ordinarie con lampade a led. Operazione che consentirà un grande risparmio annuo ma soprattutto si ripagherà praticamente da sola grazie alla minor spesa sulla bolletta  dell’illuminazione pubblica. Probabilmente, inoltre, quando il patto di stabilità dei comuni verrà meno, ci sarà quindi spazio per importanti investimenti e MeseroTua vede questa iniziativa come urgente e prioritaria visto il risparmio che tale intervento porterebbe ogni anno: prima si interviene, meglio è. Chiediamo quindi al Sindaco di Mesero, prendendo come riferimento l’articolo di giornale qui a lato, quali siano i numeri, i costi, i tempi e soprattutto che priorità darebbe il Sindaco a questo intervento.

Ringraziamo in anticipo. L’articolo in oggetto verrà inviato al Sindaco, mentre la risposta verrà pubblicata in coda su questo articolo in modo che i Cittadini possano essere informati sull’argomento…

Replica dell’amministrazione consultabile all’indirizzo:

RISPOSTA PUBBLICA A MESERO TUA IN MERITO ALLA RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA.

Creato 01 Febbraio 2016

RISPOSTA PUBBLICA A MESERO TUA IN MERITO ALLA RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA.

La riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica è sicuramente un intervento necessario e importante al quale molti Comuni stanno lavorando, non solo per il contenimento dei consumi energetici e dei costi ma anche per la normativa porta in questa direzione come ad esempio la recente L.R. n. 31 del 5/10/2015.
A dimostrazione dell’importanza che riveste per noi un’operazione del genere, ci sono tutta una serie di interventi che, in attesa di poter sistemare tutta la rete, abbiamo intrapreso negli ultimi anni: l’illuminazione della pista ciclabile, la conversione a led delle lampade di tutti i semafori, la riqualificazione di via Donizetti, di via Pellico e, più di recente, quelli di via Veneto, di via I maggio, di via M.te Grappa e a breve di via Turati.
Tuttavia, per poter fare un intervento organico e complessivo, non solo di risanamento ma anche di gestione, per prima cosa è necessario essere proprietari di tutti gli impianti di illuminazione, circostanza in cui non si trova Mesero in quanto la maggior parte dei punti luce, quelli più vecchi realizzati fino a una quindicina d’anni fa, sono ancora di proprietà di Enel Sole sulla base dei contratti che allora venivano stipulati.
La condizione, che la totalità degli impianti sia di proprietà comunale per poter procedere alla gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, è stata di recente ribadita congiuntamente dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dall’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) in una comunicazione pubblicata sul bollettino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sottolineando come i Comuni devono procedere preliminarmente all’acquisto dei punti luce di proprietà di terzi mediante acquisto bonario o tramite procedura di riscatto e solo successivamente possono ad affidare, il servizio di gestione e manutenzione, eventualmente comprensivo dei necessari lavori di riqualificazione.
Una volta entrati in pieno possesso dei punti luce si potrà procedere predisponendo il Piano Regolatore Illuminazione Comunale (PRIC) quindi, sulla base di questo, elaborando un progetto di riqualificazione, scegliendo come finanziarlo e indicendo una gara pubblica per individuare il nuovo gestore.
Visto l’iter da seguire non sono in grado di dare oggi delle tempistiche e dei costi precisi.
Posso affermare che già nel 2014 e nel 2015 sono stati fatti alcuni incontri con Enel Sole dopo i quali ci ha comunicato la consistenza degli impianti e quello che, secondo loro è il loro valore residuo, circa 26.000 euro, ma non so dire adesso quando si riuscirà a concludere l’acquisto degli impianti.
Inoltre, i dati della rete che abbiamo riguardano la tipologia dei pali e dei punti luce ma non la condizione della rete elettrica, quindi non è possibile stabilire se è sufficiente cambiare solo la lampada oppure se occorre rifare le linee di alimentazione, aggiungere nuovi punti luce dove mancano, sostituire i pali più vecchi, tutti interventi che incidono sensibilmente sul costo finale.
Per quanto riguarda il risparmio che si può ottenere, è ormai risaputo che con l’impiego dei led si può conseguire una riduzione dei consumi energetici di almeno del 50%-60% e che i canoni di manutenzione annuale dei singoli punti luce saranno inferiori; anche in quest’ultimo caso sarà la gara d’appalto a definire i valori finali.

Il Sindaco Filippo Fusè

Print Friendly

Massimo lascia spazio a Emanuela: grazie per il tuo fondamentale contributo…

Nella seduta del 23-06-15 il Consigliere primo eletto di MeseroTua ha dichiarato di dimettersi a favore della turnazione tra consiglieri che il nostro gruppo aveva anticipato già subito dopo il voto (LINK). Massimo Vettorello termina qui la sua esperienza in Consiglio per lasciare spazio a Emanuela Barni che diventerà quindi Neo Consigliera. Quello di Massimo è un gesto nobile e leale, ennesima conferma della sua serietà e morale politica. Come Capogruppo non posso che ringraziare Massimo per tutto il supporto che ha dato a MeseroTua che vedeva nella sua figura in Consiglio un fondamentale punto di riferimento per esperienza e preparazione e vede tutt’oggi un collaboratore importante per espletare al meglio il mandato che gli elettori ci hanno consegnato con il voto: quello di Minoranza. Il grande risultato ottenuto alle elezioni l’anno scorso sicuramente non si sarebbe concretizzato senza la sua presenza; non potrò mai dimenticare inoltre quanto la sua vicinanza sia stata di supporto sia politico che personale nei momenti più duri di confronto politico. Un amico disponibile e gentile di cui ho grande stima e con cui, sono sicuro, si continuerà a collaborare per Mesero.

A breve parteciperemo al Consiglio Comunale di surroga in cui verrà formalizzato il passaggio di consegne e sono sicuro che Emanuela se la caverà alla grande visto l’impegno e la competenza dimostrata già in questo primo anno anche al di fuori dell’assemblea consigliare

Massimo Vettorello saluta il Consiglio Comunale con questo scritto che siamo felici di poter pubblicare oggi:

Qualche considerazione sulla mia uscita dal Consiglio comunale: si è trattato di un atto dovuto. L’impegno assunto sin da subito, al momento della formazione della lista elettorale di MeseroTua, era chiaro e prevedeva l’alternanza dei Consiglieri ad eccezione del Capogruppo, nonché coordinatore e creatore di MeseroTua, Fabio Prina.

A distanza di un anno dalle elezioni, lascio quindi il mio posto in Consiglio per consentire ad Emanuela Barni di fare esperienza diretta, sia pure dai banchi dell’opposizione.

Precisato ciò, mi sento di dire qualcosa sui miei lunghi anni trascorsi in Consiglio comunale, quasi 30, con l’esclusione del periodo 2009-2014; un’avventura iniziata nel lontano 1985, come Sindaco per un intero mandato e proseguita poi come Consigliere di opposizione, fino al 22 giugno 2015.

Voglio, di proposito, soffermarmi sull’ultimo periodo, non perché abbia da rinnegare qualcosa del passato, ma perché lo reputo il più vivo, il più vero ed il più stimolante. Ebbi modo di vedere prima con curiosità poi con sempre maggiore attenzione,  l’evolversi della prima esperienza in Amministrazione comunale di Fabio: la sua non è certamente stata una posizione comoda. Da Consigliere di maggioranza avrebbe potuto scegliere di “galleggiare”, nascondendosi nel gruppo e condividendo acriticamente alcune scelte. Invece, devo riconoscergli il merito di non avere mai lasciato andare il cervello all’ammasso, ma di averlo usato per ragionare e  scegliere di compiere il passo decisivo di uscire dalla maggioranza di allora, perché non intendeva “subire” ciò che non condivideva o che si cercava di imporgli senza possibilità di discussione e confronto. Leggi il resto di questo articolo »

Print Friendly

Un Consiglio unito contro il governo centrale? MeseroTua propone no al patto, no all’accentramento del potere…

Quello di ieri sera è stato un consiglio anomalo. Le due Minoranze e la Maggioranza si sono trovate unite, convinte in modo unanime che qualcosa deve cambiare. Due gli ordini del giorno importanti trattati: Rendiconto del Bilancio 2014 e una delibera per l’affidamento del servizio di distribuzione del Gas. Uno solo ed inesorabile il disegno velato che il governo centrale sta attuando e non abbiamo potuto ignorarlo in Consiglio. Cerchiamo di sintetizzarlo: vengono diffusi comunicati stampa che parlano di federalismo, responsabilità, ripresa, taglio agli sprechi quando in realtà la politica nazionale sta in modo antidemocratico concentrando il potere su se stessa e sulle Lobby Economiche, spremendo i comuni e muovendo il denaro sempre più verso i “soliti furbetti”. Per spiegare questi concetti basterebbe parlare di Patto di Stabilità: uno stratagemma per immobilizzare i comuni, congelandone le risorse economiche per far annusare il bottino alle banche europee piuttosto che attuare delle reali riforme, ma purtroppo non è finita qui. Il Sindaco, suo malgrado, è stato trasformato dalla politica da amministratore tra la gente a esattore delle tasse delegato per lo stato. Le tasse finte federaliste ” imu, liuc e pinco palla” sono pagate al comune ma trattenute in gran parte dallo stato che ben poco restituisce del bottino ricevuto. La Gestione del Gas infine è affidata per legge ai pesci grossi, mentre i piccoli muoiono. Insomma al di là dei comunicati, l’aria non cambia, anzi peggiora: altro che partecipazione, democrazia e federalismo, il potere viene concentrato sempre più nelle mani degli stessi… Personaggi che tra l’altro non abbiamo neanche eletto. In questo senso la democrazia italiana sembra una barzelletta e la cosa ancora più triste è che a quanto pare  gli italiani mostrano una certa indifferenza su questi temi. MeseroTua e Punto su Mesero hanno quindi proposto di sfruttare il peso politico del Consiglio Comunale di Mesero per mettersi in prima linea e far si che il nostro comune si faccia promotore di una campagna contro questo pericoloso modo di operare del governo ed approvare una delibera politica sul tema. Chiaramente serve l’appoggio del nostro Primo Cittadino che ad essere sinceri, ha dimostrato interesse anche perchè si avvicina il bilancio preventivo 2015 ed il contesto in cui immaginare una programmazione finanziaria, è pessimo.

Mesero in prima linea a favore del federalismo e della responsabilità? Sarebbe una gran cosa. MeseroTua è pronta ad andare a manifestare dove venisse chiamata insieme a Miglioriamo Mesero ed a Punto su Mesero.

Print Friendly

Puliamo Mesero: MeseroTua ci sarà…

Print Friendly

La Bacheca di MeseroTua in Via I Maggio

Non ci stancheremo mai di ribadirlo: la politica si fa con i cittadini. La partecipazione è uno dei cardini del nostro gruppo civico perchè l’essere amministratori implica lavorare per e con la comunità. Riusciamo a comunicare in modo molto efficacie in rete, con questo sito, con la newsletter, con il gruppo di Facebook. I nostri lettori virtuali infatti ci inoltrano proposte e ci segnalano costantemente problemi, disagi, malfunzionamenti del nostro paesino.

Siamo coscienti però che Internet non può arrivare a tutti e MeseroTua non vuole dimenticare nessuno. Per questo abbiamo ritenuto opportuno appoggiarci ad un nuovo strumento di comunicazione per quella fascia di popolazione che non conosce od utilizza la rete. Vista l’esperienza positiva ottenuta nel mondo virtuale, oltre al nostro Informatore Cartaceo consegnato periodicamente porta a porta, vogliamo oggi aggiungere anche una BACHECA collocata in Via I Maggio all’incrocio con via S. Bernardo, di fronte al panettiere. Una piccola vetrinetta che custodirà le stampe degli articoli pubblicati sul nostro sito oltre ad i recapiti telefonici per chi non avesse accesso alla rete e volesse contattarci.

Lavoriamo insieme quindi per stimolare l’amministrazione, per suggerire, segnalare, criticare quando serve verso una Mesero più partecipata ed efficiente.

Ovviamente la bacheca è stata autofinanziata dai componenti di MeseroTua.

Informare il cittadino infine è fondamentale anche per coinvolgerlo nelle iniziative di paese o permettergli di intervenire anche in discussioni politiche che riguardano per esempio la scuola dove il figlio studia o la piazza dove passa a fare colazione il Sabato mattino. Noi abbiamo fatto oggi la nostra parte, e l’amministrazione? Dopotutto dovrebbe avere molto più da dire di un gruppo di Minoranza come MeseroTua che non può decidere di spendere soldi pubblici. Molti comuni ormai investo in cartelloni elettronici per tenere informati in modo appropriato la cittadinanza…e Mesero?

 

Print Friendly

Partecipazione Popolare: sul tema allagamenti nulla cambia da Molla a Fusè. (Per ora…)

In replica all’articolo apparso sul “Settegiorni” della scorsa settimana sul tema allagamenti. (riportato in fondo alla pagina).

Prendiamo purtroppo atto che il metodo con cui la giunta Fusè prende le decisioni non è cambiato molto (per ora) dalla prassi della Giunta Molla. Secondo questo modus operandi, alle minoranze ma soprattutto alla cittadinanza, non è permesso conoscere nel dettaglio le problematiche da risolvere prima che la giunta presenti la SUA soluzione. Una soluzione che nessuno ha gli strumenti di valutare se non la giunta stessa che si auto proclama portatrice di unica verità.   La collettività in questo modo permane in uno stato di semi ignoranza riguardo per esempio, i fattori scatenanti, i limiti strutturali, i limiti economici, le tecnologie a disposizione ecc… E’ quello che sta succedendo oggi per la problematica fogne dove nonostante la nostra forte richiesta di un incontro pubblico per approfondire il problema, per cogliere i disagi di tutti e trovare INSIEME delle soluzioni, la porta è stata comunque chiusa.

MeseroTua non è stata coinvolta negli incontri con Cap Holding nonostante nell’articolo esaminato venga ribadito più volte che la macchina si sta muovendo. Alle minoranze ed alla cittadinanza non resta che credere alla buona fede ed alle capacità del Primo cittadino e del suo TEAM affidandosi ciecamente. Ci domandiamo quindi quanto sia corretto per una minoranza affidarsi soltanto alla buona fede senza poter valutare i fatti in modo approfondito. MeseroTua come forza politica di minoranza ha il compito democratico di controllare l’operato della maggioranza in modo analitico: in quest’ottica la “buona fede” non dovrebbe essere elemento da mettere in campo in un normale processo di dialettica democratica. Altrimenti occorrerebbe presumere, ogni volta che si sollevi un quesito, che vi sia un risvolto di natura dolosa. Evidentemente nessuno persegue ed auspica tale posizione

NON VOGLIAMO neanche cadere nell’errore opposto a cui la nuova giunta vorrebbe portarci:  il criticare tutto a priori. Continueremo quindi con questa linea, insistendo per un’apertura prima della comunicazione di una soluzione precostituita, per l’adozione di un nuovo processo decisionale che metta in condizione anche il cittadino di appassionarsi alle problematiche pubbliche sentendosi parte di una comunità e quindi parte di un processo decisionale. La “pappa pronta” certo non appassiona ed infatti Mesero, abituata in questo modo da troppo tempo, non spicca certo per partecipazione popolare.

Articolo Settegiorni

«Mesero Tua» ancora una volta batte il chiodo sul tema allagamenti. Dopo il temporale del 20 agosto segnala che la via Monte Rosa è andata ancora sottacqua rimarcando che la nuova fognatura di via Vittorio Veneto non ha risolto il problema. Pronta la risposta del sindaco
Fusè : «Ho già parlato più volte con Cap Holding e sul tavolo ci sono varie soluzioni. La macchina è già in moto. È chiaro, fino a quando non si interviene, il problema rimane. Nel prossimo incontro di settembre si valuterà la migliore soluzione e i tempi. Quando avrò la certezza sui lavori da eseguire convocherò un’assemblea pubblica e ai cittadini spiegherò esattamente il da farsi. Prima di notizie certe nessuna riunione. Di tutto questo «Mesero Tua» è informata».

 

MeseroTua infine si è già impegnata ad instaurare un dialogo con il Gruppo di Maggioranza per inseguire gli obbiettivi che abbiamo ribadito nel paragrafo precedente. Vi proponiamo lo scambio di E-Mail che Prina e Fusè hanno sostenuto sul tema.

- Richiesta Incontro Pubblico di Prina del 04/07/2014

- Fusè del 18/07/2014

- Prina del 28/7/2014

La nostra priorità quindi rimane l’incontro pubblico (prima che le decisioni siano già prese). Accogliamo in ogni modo la proposta di Fusè sull’organizzazione di un tavolo tecnico con l’Ufficio Tecnico e rappresentate di Cap Holding dedicato purtroppo ai soli consiglieri. Gli argomenti che vorremo trattare sono i seguenti:

- Chi ha in carico la pulizia programmata delle caditoie e dei tombini? Chi è l’incaricato responsabile di controllare che tale operazione venga eseguita in modo regolare?

- Mesero, prima del passaggio di gestione della rete idrica a Cap Holding, non aveva uno schema-planimentria della rete fognaria. Cap Holding invece, per le informazione di cui siamo in possesso, dovrebbe aver eseguito uno screening dell’impianto esistente producendo una ricostruzione dettagliata dello schema della fognatura. Vorremo quindi ricevere delle indicazioni tecniche sullo stato di fatto: punti deboli, stato delle tubazioni, emergenze, piano delle manutenzioni ecc…

- Visto il recente allagamento di Via Monterosa, nonostante il rifacimento del tratto di Via Veneto, siamo convinti che la risoluzione del problema non possa che passare dall’intervenire sulle acque reflue di Via S.Anselmo. Come è possibile intervenire?

- Non è un segreto infine che la vasca volano nei pressi del Casello dell’Autostrada sia in pessimo stato. Parte della responsabilità di tali allagamenti è da attribuire al cattivo stato di manutenzione di tale infrastruttura? Questa situazione inoltre non crea problemi al trattamento delle acque reflue presso il depuratore di Robecco sul Naviglio?

 

 

Print Friendly
Le Brevissime

Leggi tutte le brevissime...

Il Capogruppo

Per contattare il nostro Capo Gruppo in Consiglio Comunale Fabio Prina, scrivi a: fabio.prina@meserotua.it

Clicca qui per conoscerlo meglio.

Il Consigliere Eletto

Per contattare la nostra Consigliera eletta in Consiglio Comunale Emanuela Barni, scrivi a: info@meserotua.it

Clicca qui per conoscerla meglio.

Il nostro Simbolo

Il prossimo 25 Maggio 2014, Vota Meserotua

Clicca qui e leggi la descrizione

Il Gruppo

Clicca la foto per conoscere i nostri candidati Consiglieri

Il nostro giornalino
NO alle tessere di partito…

...SI ai contenuti!

Siamo un gruppo di cittadini di Mesero, non rappresentiamo nessun partito e, di fronte alla mancanza di partecipazione imposta dall'amministrazione locale, abbiamo deciso di muoverci in autonomia con forze proprie. Abbiamo l'obiettivo di informarci, informare, partecipare, discutere, per cercare di migliorare il contesto urbano e sociale in cui viviamo. Vorremmo coinvolgere i nostri concittadini, in questo che crediamo un buon obiettivo.

Il Meserese Partecia…
  • 183 Questionari in occasione di Cemento sui Denti per valutare l'amministrazione e la sua idea di espansione cementifera
  • 80 Firme circa per ottenere il Referendum sulla Legge Elettorale, in attesa di approvazione. (Settembre 2011)
  • 251 Firme Raccolte per ottenere il Referendum sull'Acqua Pubblica, poi passato (Giugno 2010).
  • 200 Firme circa per i Referendum del V-Day 2 di Aprile 2008
  • 83 Firme per la Proposta di Legge Parlamento Pulito dell'8 Settembre 2007, ancora nei cassetti dei palazzi romani.
 
Segnalazione Guasti
Una solerte telefonata al numero di competenza può essere un gesto importante per mantenere Mesero, il tuo comune, curato ed ordinato.

 

Lampioni di Illuminazione Notturna Guasti: Tel. 800.901.050 - Enel Sole

 

Perdite Acqua e Fognatura: Tel. 800.175.571 - Amiacque

 

Pronto Intervento Rete Elettrica: Tel. 803.500 - Enel

 

Pronto Intervento Gas: Tel. 800.128.075 - Aemme Linea Energie

 

Buche, Cordoli di Marciapiede o qualsiasi altro tipo di arredo urbano guasto o in cattivo stato: Tel:02/97285078 - Ufficio Tecnico