Lombardia o Far West…
Dopo il rientro dalle ferie ci confrontiamo di nuovo con la realtà di Mesero e duole constatare che le magagne sono ancora tutte lì ad aspettarci. E’ sconfortante vedere come, nonostante Mesero sia un paese piccolo e per tanti aspetti a misura d’uomo , certi comportamenti poco civili di incuria, mancanza di rispetto delle regole e menefreghismo peggiorano la convivenza quotidiana.
Veicoli parcheggiati in sosta vietata nella piazza, in via San Bernardo, ma anche in altre zone dove in alcuni occasioni ed orari impediscono addirittura il passaggio. Pensiamo alla via Donizetti dove nelle serate degli week end estivi o in concomitanza con le partite di calcio all’oratorio le macchine, allegramente parcheggiate fuori dagli appositi spazi, ostruiscono il passaggio nel doppio senso di marcia costringendo a pericolose retromarce.
Nel tratto di via Vittorio Veneto in occasione dei lavori di rifacimento delle fogne, ora finalmente conclusi, si sono visti tanti esempi di inosservanza della segnaletica stradale provvisoria, fra cui tratti percorsi in contromano, nell’indifferenza peraltro di chi aveva il compito di vigilare.
Posteggi selvaggi ma non solo. Complici le abbondanti piogge di questa estate le erbacce hanno proliferato indisturbate invadendo le piste ciclopedonali e tanti altri angoli del nostro comune.
Che dire dei rifiuti di tutte quelle persone, chissà se residenti a Mesero o no, abbandonati sul ciglio delle strade periferiche. Non solo il classico pacchetto di sigarette vuoto o magari un fazzoletto di carta ma interi sacchetti di immondizia gettati sul ciglio delle strade.
Ma anche per quanto riguarda la raccolta differenziata il comportamento poco attento di qualcuno può vanificare gli sforzi di tanti altri. Ad esempio conferire la carta nei sacchetti di plastica non ha nessun senso. Gli addetti potrebbero però non raccogliere i sacchi preparati in modo scorretto disincentivando chi non presta attenzione ed incentivando chi si comporta correttamente. Non sempre ci si può affidare solo alla buona volontà delle persone.
Un capitolo a parte va dedicato anche alla piattaforma ecologica che per molti aspetti pare non essere conforme. A titolo di esempio elenchiamo qui alcune problematiche che abbiamo riscontrato:
- Pneumatici ammassati a terra e non in contenitori adeguati
- Copertura insufficiente dei rifiuti speciali (lampade, toner, pile ecc) che in caso di pioggia trasversale potrebbero bagnarsi
- Contenitore degli oli e grassi non idoneo perché privo di vasca di contenimento
- Container per conferimento frigoriferi e congelatori non al coperto
- Mancanza di codici CER (codici europei che identificano il tipo di rifiuto) sui singoli cassoni
Un paese pulito ed ordinato piace a tutti, i cittadini devono fare la loro parte, ma chiediamo all’amministrazione di fare la sua vigilando affinché gli atteggiamenti incivili vengano disincentivati.
Una maggiore presenza sul territorio della polizia locale sarebbe auspicabile ed utile per vigilare e sanzionare gli atteggiamenti incivili di quei pochi che ledono i diritti di tutti i cittadini ricordando ai “furbetti” che ci sono regole che vanno rispettate nell’interesse di tutti.
E, rilanciando un’idea già presente nel nostro programma, perché non promuovere la creazione di gruppi di volontari che si impegnano ad abbellire, aggiustare e pulire il nostro comune e il nostro territorio?
Autori: Emanuela Barni, Leonardo Rania.
Via piemonte/Brigate di dio c’è una buca che si trasformerà in voragine, sta cedendo…
La sporcizia sulle strade di collegamento a Mesero è una vergogna, colpa delle persone certo, ma i netturbini potrebbero almeno raccogliere i sacchi più grandi e portarli in discarica, o sono pagati per stare al bar?
Ma soprattutto: all’asilo, dopo che il comune ha BUTTATO soldi per una nuova classe al posto di fare un asilo comunale, si è scoperto che l’ASL non ha dato agibilità alla Mensa per tutti i posti necessari ai bambini, così una sezione mangia in classe… Ma dai!!!!! Così dovranno essere buttati ancora dei soldi per adeguare la mensa. Vergognoso.